Federer: "Bello battere Djokovic". Luthi: "Roger sa sorprendere ancora"

Fresco ed esultante come un ragazzino. Forse la ricetta dell'eterna giovinezza sportiva Roger Federer l'ha trovata nel suo stesso entusiasmo nel giocare e soprattutto vincere a tennis.

L'ennesima dimostrazione la finale del Torneo di Dubai vinta contro Djokovic e festeggiata così: "Il settimo titolo qui è abbastanza incredibile. Sono tutti pazzi per questo, come a Wimbledon e ad Halle...". RogerOne ha analizzato la partita: "Credo che nel primo set ho meritato mentre nel secondo Nole ha fatto di più, ha creato molte più opportunità. Ho lottato per tenere il suo ritmo, mi metteva molta pressione come sul 5-5, 40/0 per lui. Mi sono rimesso in partita e ho finito per strappargli il servizio. Così è stato davvero grande, ma credo che ancor di più lo siano stati i break salvati".

Eterna sfida quella con Djokovic: "Penso che sia davvero diventata una bella rivalità - ha detto Federer - Penso che giochiamo molto bene l'uno contro l'altro, e sembra che la gente lo apprezzi anche perchè non ci snaturalizziamo quando ci affrontiamo, credo sia bello questo. Possiamo solo fare la nostra partita, e poi l'uomo migliore vince".

E stavolta ha vinto proprio il tennista di Basilea che ha sorpreso, solo in parte, il suo storico allenatore Severin Luthi: "non mi ha sorpreso la vittoria bensì il fatto che riesca a giocare così bene dopo un periodo di inattività. So di cosa Roger è capace ma riesce ancora a stupirmi. Fatico ad abituarmi. Ama il tennis per cui cerca sempre di divertirsi specie ora a fine carriera".