12/11/2014 17:01
Laila Traby, bronzo sui 10mila metri agli Europei di atletica ad agosto, è sotto inchiesta per la scoperta di Epo nel suo appartamento. L’atleta francese assicura di essere vittima di un complotto. Epo ed altri prodotti che saranno analizzati in questi giorni sono stati rinvenuti nel corso di una perquisizione nella casa di Font-Romeu, nei Pirenei orientali, dalla gendarmeria. “Mi hanno accusato ingiustamente, sono vittima di un complotto – ha detto la Traby su Facebook– mi hanno intrappolato ma io sono un’atleta integra e pulita”.
Stefano Grandi