Davis, Monfils: "Quella di stasera tra le 3 migliori gare della mia vita"

Gael Monfils commenta la grande prova valsa la vittoria su Roger Federer e l'1-1 per la Francia nella finale di Coppa Davis con la Svizzera: "Mi è piaciuta molto l'atmosfera, il pubblico è stato fantastico. Questa rientra tra le tre migliori partite della mia vita", confessa il tennista francese che ammette: "Ero molto nervoso prima della gara. Non posso davvero spiegare come sia riuscito a trasformare lo stress in energia positiva. In realtà, una volta sul campo, la pressione non c'è più. Ho iniziato bene, il pubblico mi ha aiutato. Raramente capita di riuscire a trascinare la gente contro Roger Federer, in realtà non succede mai". L'infortunio alla schiena di Roger avrà indubbiamente influito: "Difficile dire quanto", dice Monfils. "Se non fosse stato al meglio, non avrebbe battuto così forte. Ho guardato il radar e ho visto che un servizio ha superato i 200 chilometri l'ora. Tutti abbiamo avuto dei problemi fisici. Io ad esempio ho vinto a Metz nel 2009 con la schiena bloccata". La miglior partita della sua vita per Monfils "è stata una sconfitta, quella contro Lleyton Hewitt a Bercy nel 2004. Quella davvero è stata la miglior partita della mia carriera. Per il mio livello, per l'atmosfera, per tutto. Anzi no è stata la seconda. La migliore resta la prima volta che ho battuto mio padre", e giù una risata. Quindi Monfils torna serio quando analizza la sua prova di stasera: "Sono contento perchè ho realmente giocato un buon livello di tennis, ma di più per il fatto che sono riuscito a farlo in una finale di Coppa Davis in Francia contro Roger Federer. Sono riuscito a mantenere i miei fondamentali dalla A alla Z. E, ripeto, ero molto nervoso prima".