Ciclismo, Ullrich non vuol restituire le medaglie olimpiche: "Sono mie"

Se Lance Armstrong alla fine ha ceduto, restituendo la medaglia di bronzo vinta alle Olimpiadi, c’è chi proprio non vuol saperne di privarsi dei propri trofei nonostante il sospetto più che legittimo che siano stati ottenuti in maniera poco lecita. E’ il caso di Jan Ullrich, l’ex ciclista tedesco che alla tv tedesca ha ribadito l’intenzione di non voler consegnare la medaglia d’oro per la prova in linea e l’argento per la cronometro vinte a Sydney 2000: “Non capisco perché dobbiamo dare così tanta importanza a cose che appartengono al passato. Queste medaglie appartengono a me, chi vuole vederle può venire a casa mia". Nonostante le recenti ammissioni sui legami con Eufemiano Fuentes e la squalifica per due anni decretata dal Tas nel 2012, con la cancellazione di tutti i risultati ottenuti dal 1 maggio 2005 in poi per il coinvolgimento nell’operacion Puerto, il vincitore del Tour del ’97, ritiratosi sei anni fa, non vuole rinunciare ai suoi allori. "E' una storia vecchia di 15 anni, faremmo meglio a guardare avanti. Quasi tutti, all'epoca, facevano uso di sostanze dopanti e non ho preso niente che gli altri non prendevano già. Penso che si possa parlare di truffa quando si ha un vantaggio ma non è stato il mio caso, volevo solo le stesse chance degli altri".

Stefano Grandi