Ciclismo, Lovkvist pronto a rilanciarsi e a lanciare la IAM Cycling

Per il 2014 la IAM Cycling vuole fare il salto di qualità. E per compierlo si affiderà anche a lui, Thomas Lovkvist che deve rifarsi di un anno iniziato alla grande con la vittoria al Giro del Mediterraneo ma proseguito tra mille problemi e infortuni. Nell'intervista rilasciata a cyclingnews.com il 29enne ciclista svedese non vede l'ora di cominciare la nuova stagione per rilanciarsi e lanciare la IAM: "Spero di essere in buona salute per tutta la stagione"

Anche se rimasta all'interno della Pro Continental la squadra svizzera ha parlato apertamente della volontà di partecipare al Tour de France e al Giro d'Italia e per farlo si è rinforzata con Sylvain Chavanel, Mathias Frank, Roger Kluge, Jérôme Pineau e Vicente Reynes. "L'ambizione della squadra è fare sia il Giro che il Tour, ma dipende dagli inviti. Poi ci sono le Classiche e gli altri Giri: Romandia e Svizzera, che sono gare importanti per la squadra - dice Thomas - ci sarebbero due obiettivi per me: la Parigi - Nizza o Tirreno, a seconda se li facciamo. Poi mi piacerebbe correre un grande giro, Francia o Italia".

Lovkvist esprime una preferenza: "Mi piace molto il Giro , mi piace correre lì e ho alcuni ottimi ricordi dalle corse in Italia", ha aggiunto , alludendo alla maglia rosa indossata nel 2009 e la sua vittoria sulle Strade Bianche nella stessa stagione. "Il Tour è la corsa più grande, il più grande evento che tutti conoscono, ma se la squadra fa entrambe le corse, allora le correrò tutte". Infine una scelta si impone: "Correrei per le vittorie di tappa. Penso di avere le capacità  per puntare a una top ten, ma potrei farlo solo se ogni cosa andasse per il verso giusto. Credo che avrei maggiori possibilità di successo se puntassi a vincere una tappa".