23/11/2013 14:22
Sotto accusa per sospetta connivenza nei confronti degli atleti nel mirino della Wada, l’intera commissione antidoping della Giamaica ha rassegnato oggi le dimissioni. L’iniziativa è tesa a facilitare la ricostruzione interna dell'organizzazione voluta dal governo giamaicano per cercare di proteggere la reputazione degli atleti giamaicani. Da luglio l’atletica giamaicana è nell’occhio del ciclone, dopo che nei test di cinque atleti olimpionici, tra cui Asafa Powell, ex detentore del record del mondo sui 100 metri, erano state trovate sostanze illecite. La WADA aveva già precedentemente minacciato di rendere noto i nomi dei Paesi "non accondiscendenti", e cioè non collaborazionisti, con la conseguente esclusione da parte di quei Paesi dalle Olimpiadi di Londra e dai Mondiali di Atletica.
Stefano Grandi