Aru in rosso: la Vuelta è sua, a Plaza 20esima tappa

Il giorno della verità alla Vuelta è arrivato ed ha premiato il coraggio e la classe di Fabio Aru. Nella ventesima tappa, vinta da Plaza che ha coronato una fuga lunghissima e si è imposto in solitaria dopo i 175,8 chilometri da San Lorenzo de El Escorial a Cercedilla, l’italiano dell’Astana ha virtualmente chiuso i giochi e vinto la corsa a tappe spagnola staccando i rivali, con un attacco poderoso a 40 km dalla fine. Aru è arrivato a 3’37” da Plaza mentre è crollata l’ex maglia rossa Dumoulin: l’olandese ha chiuso con un ritardo di 7’32” ed in classifica è stato superato anche da Rodriguez, Majka, Quintana e Chaves. Sul traguardo alle spalle di Plaza si sono piazzati Gonçalves (Caja Rural-RGA) a 1’07” e De Marchi (BMC) a 1’08”, poi Sicard a 1’29”, Moinard, Verona e Heinao a 1’30”, Elissonde a 1’35”, Montaguti a 1’43” e Moser a 2’40”. In classifica generale in testa ora c’è dunque Fabio Aru con 1’17” su Rodriguez, 1’29” su Majka, 2’02” su Quintana, 3’30” su Chaves e 3’46 su Dumoulin. In cronaca dal gruppone di 36 fuggitivi, durante la gara, si è staccato a circa 120 km dal traguardo Ruben Plaza (Lampre - Merida) che ha provato l’avventura in solitaria e ha fatto il vuoto alle sue spalle fino a vincere con un’impresa straordinaria.  Stefano Grandi