Rosset esalta Federer: "Stagione non normale ma a Londra era scarico"

Connazionali, un tempo avversari e compagni in Coppa Davis. Marc Rosset ha in un certo senso consegnato un testimone a Roger Federer per tenere alta, eccome, la bandiera del tennis svizzero. Oggi il 47enne di Ginevra esalta la grande annata di RogerOne: "Se pensiamo ai problemi che ha avuto nel 2016 quando si è fermato a metà stagione, quest'anno ha fatto qualcosa di incredibile: vincere due Slam e tre Masters dopo l'infortunio che ha avuto non è qualcosa di normale".

E' mancata la ciliegina sulla torta, dapprima la chance di riconquistare il trono del ranking Atp e poi le Atp Finals. Rosset la spiega molto facilmente a 24Heures: «Penso Roger sia arrivato a questo Master bruciato mentalmente".