Napoli: Callejon convocato dalla Spagna, Sarri unico scontento

NAPOLI CALLEJON SPAGNA SARRI -

Le ha provate tutte Maurizio Sarri per evitare che ai tanti nazionali del Napoli si aggiungesse Callejon: scongiuri e macumbe per preservare uno dei pochi titolarissimi azzurri che veniva ignorato dalla sua nazionale ma alla fine ha dovuto arrendersi: Calleti è stato chiamato dal neo-ct iberico Julen Lopetegui per la doppia sfida di qualificazione ai Mondiali 2018 in Russia prima proprio contro l'Italia e poi con l'Albania. Due anni fa l'ex ct Del Bosque aveva chiamato Callejon nella Roja per due gare, poi l'esterno era sempre stato escluso.

NAPOLI CALLEJON SPAGNA SARRI NAZIONALI– I lamenti di Sarri sul calendario compresso e i tanti impegni che penalizzano gli allenatori, impossibilitati a svolgere un lavoro serio tecnico e tattico durante la settimana, sono diventati da tempo un mantra. L'allenatore azzurro ha sempre contestato il calendario internazionale, invitando a trovare soluzioni diverse che non danneggino i club. Il Napoli aveva già tanti suoi tesserati convocati stabilmente nelle nazionali. Hamsik è inamovibile con la Slovacchia, Milik e Zielinski sono due colonne della Polonia, Mertens è sempre chiamato dal Belgio, idem Strinic con la Turchia e Hysaj con l'Albania, Koulibaly e Ghoulam sono punti stabili di Senegal e Algeria (e perderanno anche un mese a gennaio per la coppa d'Africa), Pepe Reina è il vice di De Gea nella Spagna mentre Ventura finora ha chiamato Gabbiadini ma monitoria anche Insigne e Jorginho. In più ci sono Maksimovic e Chiriches che sono egualmente nazionali. Una truppa gigantesca cui ora va ad aggiungersi Callejon. Sarri già a gennaio aveva detto: “Speriamo che la Spagna non chiami Callejon per gli Europei, finirebbe col tornare tardi tra noi”. E solo pochi giorni fa, dopo l'ennesima prestazione super dello spagnolo, aveva ribadito: “Andrebbe messo in una teca e preservato, è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo ma non diciamolo in giro, speriamo che la Spagna non se ne accorga e non lo chiami”.

NAPOLI CALLEJON SPAGNA SARRI BENITEZ - La Spagna invece se n'è accorta e l'ha chiamato. Il ct iberico ha spiegato: "Era uno di quelli che stavamo seguendo e pensiamo che ci possa dare qualcosa di diverso dagli altri. Da tempo sta facendo benissimo in una grande squadra come il Napoli e in campionato di massima esigenza come la Serie A". 'Calleti' era stato chiamato da Del Bosque nel novembre 2014 giocando due spezzoni di partita contro Bielorussia (ufficiale) e Germania (amichevole) ma da allora era sparito dal radar della Roja. Un vero stakanovista in azzurro Callejon: ha saltato solo una partita (Sassuolo-Napoli del 16 febbraio 2014) per squalifica. Per il resto ha risposto sempre presente. Quest'anno già 5 gol. Nella stagione 2013/2014 realizzò 20 gol stagionali, risultato pronosticato in estate da Benitez, l’artefice del suo trasferimento dal Real. Quando arrivò Sarri al Napoli non aveva ben capito con chi aveva a che fare: lo vedeva seconda punta nel 4-3-1-2 inizialmente ideato, di fatto mettendo Callejon fuori ruolo. Dopo la rivoluzione copernicana col passaggio al 4-3-3, lo spagnolo è diventato insostituibile nel doppio ruolo di copertura sulla fascia destra e freccia d'atacco in fase di possesso. Oggi è una delle mille facce sorridenti del Napoli che vince e convince. Ma la Spagna se n'è accorta e l'ha chiamato. E Sarri già si dispera.

Fabrizio Piccolo