Milik può restare ma solo a due condizioni

Milik va o resta? Dopo il gol al Verona, che ha lanciato il Napoli verso il successo al Bentegodi, e dopo le parole di Gattuso che si è esposto pubblicamente nel post-partita ("Per quanto riguarda Milik, come tutti i miei giocatori sanno, non parlo di soldi, non sono miei. Io faccio le valutazioni col mio direttore sportivo, so che ha un problema contrattuale e pochi giocatori ci sono più forti di lui. Per noi è un giocatore importante, lui sa il rispetto che ho umanamente e calcisticamente nei suoi confronti") il tema del rinnovo del polacco è tornato d'attualità in casa Napoli.

La Juve temporeggia su Milik

Non è un mistero che Milik piaccia alla Juventus ma l'interessamento si è un po' rallentato: due le ragioni, la prima è che il Napoli chiede dai 35 ai 40 milioni cash, senza contropartite tecniche, e la seconda è che si tratta di una richiesta precisa di Sarri. E tutta questa certezza che il tecnico bianconero resti sulla panchina della Juve anche l'anno prossimo ora non c'è.

Milik chiede 4,5 milioni a stagione

Milik piace anche all'estero ma non intende dire no a priori al Napoli. Il polacco ha posto due condizioni perr rinnovare, ovvero un ingaggio all’altezza di quelli percepiti da Insigne e Lozano, intorno ai 4,5 milioni di euro e non vorrebbe la clausola rescissoria di 100 milioni di euro proposta dal Napoli.

Difficile che il Napoli accetti soprattutto il primo punto: la proposta è un contratto di 3 milioni pià bonus, le parti sono lontane e il contratto scade  a giugno 2021. Nonostante la stima di Gattuso la sensazione è che se qualche club si dovesse presentare con un'offerta ritenuta accettabile, De Laurentiis cederebbe Milik senza pensarci due volte.