Ancelotti: La torta l'abbiamo già fatta, ora manca la ciliegia

Vede Red, Carletto. Vede rosso che gli ricorda Istanbul ma anche Atene, l'omega e l'alfa, la disfatta e la gloria. Non c'è più il Milan e non è una finale ma quasi, questa che si gioca domani ad Anfield Road con il Napoli. Ancelotti smonta subito la polemica sull'arbitro innestata da Klopp che aveva detto di temere errori arbitrali ("Dobbiamo essere preoccupati il giusto per l'arbitraggio, certo a me è successo l'ultima volta in Champions ma questo arbitro è affidabile") e fa capire subito come la pensa: "Tatticamente non so cosa voglia fare il Liverpool ma so cosa dobbiamo fare noi per vincere. Abbiamo il conforto pratico dell'andata che ci ha dato ancor più fiducia e convinzione per questa gara. Non so se saremo in grado di ripeterla, perchè dipende anche dal valore dell'avversario ma è sicuramente quello che vogliamo fare. Sappiamo l'intensità che il Liverpool mette in queste partite, specialmente in casa, ma ripeto: so cosa dobbiamo fare noi. Non siamo qua per aspettare di vedere che succede ma per fare la partita come abbiamo sempre provato a fare. A volte ci è riuscito, altre meno ma se siamo intelligenti a difendere ed attaccare abbiamo grandi possibilità di passare il turno". La vittoria dell'andata al San Paolo non può essere un handicap per il tecnico azzurro: "Sappiamo cosa ci giochiamo, abbiamo fatto molto bene nel girone, mostrando personalità e convinzione, tocca fare un ultimo step ed è impossibile pensare che ci possa essere superficialità nell'approccio. L'andata ci ha insegnato tante cose e da quella ripartiamo per giocare una gara simile". Dove può arrivare più lontano il Napoli tra campionato e Champions? "Non ho bisogno di aspettare questa gara per sapere quanto è forte la mia squadra, questa gara dice solo se andiamo avanti in Champions o no, le cose straordinarie le abbiamo fatte già nel girone. La nostra stagione andrà avanti in ogni caso, con o senza Champions, con la stessa mentalità e in tutte le competizioni: campionato, coppa Italia e Champions o Europa League se andasse male". Come si gioca una gara decisiva Ancelotti lo spiega così: "Dobbiamo avere la consapevolezza che siamo arrivati all'ultima gara e ce la andiamo a giocare con un piccolo vantaggio, la torta è stata fatta ora manca la ciliegina e spero che uno dei miei ce la metta". Capitolo formazione; "Avete fatto bene a non chiedermi niente, neanche io la so... Cosa dirò alla squadra? Mi piacerebbe farlo dire ai giocatori, non è che mi prepari i discorsi, vedrò domani ma batterò sull'importanza di giocarci questa gara che può darci grandi soddisfazioni". C'è da considerare anche Stella Rossa-Psg: "Tutte le gare sono difficili, sia noi che il Liverpool abbiamo avuto difficoltà a Belgrado. Sarà una partita aperta, tutti la vogliono vincere. Io però penso che non vedrò la gara del Psg in diretta, penso di avere altro da fare...". In chiusura chiedono ad Ancelotti se il Liverpool possa vincere il campionato e quanto sia pericoloso per la pressione giocare ad Anfield Roard: "La Premier è molto competitiva, le grandi squadre non mancano, ma i reds sono partiti bene e potrebbero farcela. Anfield è fantastico, è uno dei migliori stadi al mondo, la passione di questi tifosi la conosciamo ma è fantastico giocare qui, non temo un crollo della mia squadra, tutti vogliono giocare in questi stadi, spero anzi influenzi in positivo i miei giocatori e poi ci saranno anche tanti tifosi napoletani. Klopp si è appellato ai suoi tifosi ma è normale, è consapevole che il Liverpool debba fare una grande partita. Il Liverpool ha cambiato un po' il sistema di gioco nelle ultime gare ma per quello che vogliamo fare noi non cambia molto".