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F1 Australia: Hamilton domina su Rosberg. Vettel è sul podio

15/03/2015 07:52

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Lewis Hamilton ha cominciato da dove aveva finito, cioè vincendo. Il pilota inglese ha trionfato nel Gran Premio d’Australia, gara di apertura del Mondiale 2015 di Formula 1. Troppo forte la Mercedes che ha confermato il dominio dello scorso anno ribadito in qualifica ed in gara col secondo posto di Nico Rosberg. Buonissimo terzo posto per Sebastian Vettel con una Ferrari che è sembrata tutt’altra cosa rispetto allo scorso anno. Ai piedi del podio consistente la gara della Williams del solito combattivo Felipe Massa battuto solamente dalla strategia Ferrari e dal ritmo del tedesco prima e dopo l'unico pit stop. Incredibile all'esordio il quinto posto di Felipe Nasr con una Sauber, che polemiche giudiziarie a parte, ha dimostrato consistenza sia nel pilota che nella monoposto elvetica. La gara ha confermato in toto lo strapotere della Mercedes che però ha vinto con meno margine in corsa su Ferrari e Williams giunti con "soli" 30 secondi di ritardo dalle frecce d'argento. Per quanto riguarda la scuderia di Maranello l'unico neo è il ritiro di Kimi Raikkonen che sfortunatissimo dopo una toccata in partenza proprio col compagno Vettel ha abbandonato la gara per un problema alla gomma posteriore sinistra quando stava facendo una grande rimonta. La corsa degli altri l'ha "vinta" come detto il brasiliano Nasr all'esordio ma con un gran piglio in F1 tanto da mettersi dietro la Red Bull di Ricciardo, sesto, e poi Hulkenberg (Force India), l'altra Sauber di Ericsson ottavo mentre chiudono la zona punti Carlos Sainz (Toro Rosso) e l'altra Force India di Perez. Ha finito la gara ma lontanissimo e doppiato per ben due volte la McLaren Honda di Jenson Button. Ritirati, oltre Raikkonen, anche Verstappen, le due Lotus subito al primo giro di Grosjean e Maldonado che è andato a sbattere mentre Kvyat e Magnussen non si sono nemmeno schierati per problemi tecnici mentre Bottas non ha partecipato per motivi di salute. LA CORSA – Dopo il forfait di Alonso, ben altre tre le defezioni ancor prima di partire: Bottas, Magnussen e Kvyat. Bottas, fermato per le conseguenze di quella che sembrava una banale uscita fuori pista, Magnussen si è fermato in pista con il motore in fumo nel corso del giro di schieramento, mentree Kvyat è andato lunghissimo sulla ghiaia in curva 3 e poi ha parcheggiato la RB11 nel rettilineo tra le curve 14 e 15. Ma la corsa ad eliminazione continua in partenza: subito la Safety Car in pista, le due Mercedes sfilano in testa ed incredibilmente le due Ferrari sembrano toccarsi alla prima curva con Raikkonen costretto ad alzare il piede e rallentare il gruppone dove ha la peggio Maldonado che si è girato andando a sbattere, fuori lui e fuori pure Grosjean che si ritira già alla fine del primo giro. Si parte, stavolta per davvero, ed Hamilton resta davanti a Rosberg cominciando una gara molto noiosa con solo 13 auto in pista. Gli unici sorpassi nella prima parte sono di Nasr, Ricciardo e Raikkonen in successione su Sainz subito a ridosso del podio. Ma non sembra essere la domenica del finlandese che viene tradito anche dal pitstop con un problema alla posteriore sinistra che ne rallenta il tentativo di rimonta. Ma la Ferrari si riprende consentendo con proprio al cambio gomme il sorpasso di Vettel nei confronti di Massa per la lotta al podio mentre le due Mercedes si dimostrano ancora di un altro pianeta con Hamilton che resta davanti a Rosberg anche dopo il pit-stop. Nella seconda parte della gara sale in cattedra la Ferrari che con Vettel e Raikkonen riesce ad inanellare tanti giri veloci a consolidare il 3° e 5° posto mentre ad alzare bandiera bianca è il baby-pilota Verstappen, appena 17enne, tradito dalla sua Toro Rosso Renault quando stava lottando per finire a punti. Al secondo pit stop per Raikkonen va ancora qualcosa storto ai box Ferrari sulla posteriore sinistra, il finlandese viene rimandato fuori troppo in fretta ed è costretto a parcheggiare la rossa dopo poche curve per motivi di sicurezza. Gara bella ma da dimenticare al tempo stesso per Iceman. Posizioni che sembrano congelate ma negli ultimi giri la gara si riaccende perchè Rosberg si è avvicinato fino a 1"5 da Hamilton mentre Vettel ha dovuto tenere a bada la rimonta di Massa per il podio. Nessun sorpasso fino alla fine. Hamilton si candida per il bis consecutivo Mondiale ma la Ferrari e Vettel sembrano essere sulla strada buona per tornare a giocarsi la vittoria. LUCA FUSCO

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