26/04/2016 08:55
Il Milan non torna sui suoi passi. A meno di clamorose decisioni la società rossonera non tornerà indietro richiamando Sinisa Mihajlovic sulla panchina al posto di Brocchi.
Ma l'aria intorno a Milanello continua a essere cupa. Dopo la scossa di Genova con la vittoria sulla Samp all'esordio di Brocchi in panchina, il Milan sembra essere tornato abulico e anonimo. Anzi, forse pure peggio. Dopo lo 0-0 imposto dal Carpi a San Siro un'altra fatal Verona rischia di rendere ancora più fallimentare questa stagione. C'è ancora la finale di Coppa Italia da giocare, forse per questo Berlusconi e Galliani non vogliono ancora di più destabilizzare una squadra che ha dimostrato di essere priva di carattere e nervi.
Una cosa è certa, a meno di una vittoria sulla Juve il 21 maggio a Roma, Cristian Brocchi si è già bruciato la riconferma sulla panchina rossonera per la prossima stagione. Un percorso simile, ma se vogliamo ancor più breve, a quello del suo predecessore Filippo Inzaghi promosso forse troppo presto dalla panchina della primavera con in mano una squadra allo sbando, costruita male e gestita peggio.