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Brocchi: Non mi sentirei tradito se mi mandassero via

13/05/2016 12:53

Brocchi: Non mi sentirei tradito se mi mandassero via |  Sport e Vai

“Non mi sentirei tradito se decidessero di prendere un altro allenatore per il prossimo anno. Il presidente Berlusconi non mi ha scelto perchè sono stato simpatico, non mi ha scelto perchè sono stato una delle figure più importanti della storia del Milan, ma mi ha scelto per il mio metodo di lavoro. Nel momento in cui una società vuol programmare un futuro deve avere le idee chiare. Berlusconi in questo momenti ha le idee chiare su di me e questa metodologia. Se dovesse cambiare idea gli sarò grato, perchè quello che mi ha dato da quando avevo 9 anni all'ultimo giorno è qualcosa di importante. Questo non mi deve far passare da lecchino. Nella vita esistono dei valori e io lo ringrazio per tutto quello che mi ha dato". Christian Brocchi sa che quella con la Roma di domani e con la Juve in finale di coppa Italia potrebbero essere le sue ultime due gare sulla panchina del Milan ma spera ancora nella conferma: "Si può sempre fare di più, ma io penso che sia io che il mio staff abbiamo fatto il massimo di quello che potevamo fare in questo periodo. Certe volte anche la fortuna può aiutare. Si è fortificato in noi il pensiero che il metodo e il lavoro che facciamo siano qualcosa che ti può portare a qualcosa se fatte nella maniera giusta. Se avrò la fortuna di poter lavorare a inizio stagione, dopo questo periodo di prova, sono sicuro di mettere qualcosa di buono". Battere la Roma è l’unica speranza per poter ancora centrare il sesto posto, Sassuolo permettendo: “Ci sono state tante cose sfortunate come il Sassuolo che ha fatto 9 punti nelle ultime 3 partite. Sono state un colpo non indifferente al nostro cammino. Abbiamo fatto 8 punti in 5 partite, non sono tantissimi, ne bastavano 2 in più- Io nella mia storia ho sempre voluto vincere, ho sempre avuto questo carattere e questa personalità. Quindi la mia testa è sulla vittoria sempre. Poi è normale che gli episodi e le situazioni ti possano portare a non poterlo fare". I giallorossi venderanno cara la pelle: "Nell'ultimo periodo sta giocando il calcio migliore. Spalletti le prime tre partite ha avuto qualche difficoltà vincendo con un pizzico di fortuna. Questo ha creato della positività nelll'ambiente e un allenatore tra i più bravi nel nostro panorama è riuscito a svolgere un grandissimo lavoro". Ultimo pensiero sull’attacco, partendo da Balotelli: "L'atteggiamento è sempre stato positivo, purtroppo non è riuscito a fare gol. Siamo sempre lì, se gioca bene e non segna non viene messo in risalto la sua partita. Mario ha bisogno di fare gol. Io non ho deciso niente in vista della finale. Ho diversi giocatori a disposizione. Ho idee chiarissime su quali sono i giocatori che mi possano dare garanzie. Se metterò Balotelli o Luiz Adriano significa che sono convinto che potranno darmi qualcosa. Anzi, su Luiz Adriano sono sicuro: ha dimostrato di avere grande spirito e grande voglia, sono sicuro che quando lo chiami in causa si fa trovare pronto. Io mi aspetto da 4-5 giocatori qualcosa di più: un atteggiamento propositivo e la voglia di trasmettere personalità e voglia di vincere a tutto il gruppo. Loro sanno a chi mi riferisco, perchè gliene parlo. Questo non significa non avere stima, anzi, perchè se gli chiedo delle cose significa che credo me le possano dare".

 


Tags: balotelli Brocchi berlusconi

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