Juventus, Sarri dice tutto su Kurzawa, Napoli ed Eriksen

Domani sarà il gran giorno di Maurizio Sarri. Il tecnico della Juventus tornerà al San Paolo, in quello che è stato il suo stadio per tre anni, quando era alla guida di quella che considera la sua squadra del cuore. “Per me è una partita particolare - ha detto in conferenza stampa - ma non bisogna correre il rischio di spendere energie per un aspetto personale di fronte a un obiettivo collettivo che è quello di giocare una partita di livello e portare a casa i tre punti. Tornare a Napoli in futuro? C’è la possibilità che dopo la Juventus decida di smettere, dovrò vedere quante energie mi saranno rimaste e se penso di poter fare ancora bene. Che partita mi aspetto? Il Napoli è una squadra forte, anche nei periodi difficili in una gara secca può fare una gran partita. Ha una classifica che non corrisponde a come hanno giocato. Se guardi le classifiche della Serie A, il Napoli è primo in possesso palla, in baricentro e tiri fatti. Hanno una qualità tecnica elevata. I fischi? Li considererei una manifestazione d’affetto”. Una parentesi anche sul mercato: “Kurzawa? Il direttore mi ha detto che questa è solamente un’ipotesi. Il giocatore lo conosco relativamente, ho visto solo qualche partita ma studiare un giocatore è una cosa diversa. Eriksen? Si tratta di un giocatore di grande levatura, ma è difficile dire se possa cambiare gli equilibri di un campionato. Noi dobbiamo pensare solo a essere competitivi. Fino a questo momento non ci siamo espressi al massimo della nostra potenzialità”.