Juventus, Allegri: Higuain e Mandzukic possono giocare insieme

JUVENTUS ALLEGRI HIGUAIN MANDZUKIC

La strana coppia tanto strana non è. Higuain e Mandzukic insieme, perchè no. Se il Pipita è intoccabile o quasi, se il croato non può essere mortificato a fargli (quasi) sempre panchina, ecco che a rischiare il posto può essere anche Dybala. Nulla di strano nella logica di Allegri che ha già dimostrato da tempo che sa come si fa un turnover. Anche a costo di prendersi fischi e critiche, come quando ha lasciato inizialmente fuori Higuain con l'Inter. Domani alle 18 c'è il Palermo ma soprattutto martedì sera c'è la Champions con la Dinamo Zagabria, meglio conservare la Joya e provare la formula col doppio centravanti. Dybala del resto non sembra ancora quello della passata stagione: “Dopo un anno alla Juventus, dove ha fatto un'annata straordinaria, in crescita, è normale che quest'anno sia molto più difficile per lui. Ma sta facendo delle buone partite sotto il piano tecnico, gli manca il gol, è normale che quest'anno è molto più conosciuto e ha molta più attenzione da parte di tutti gli avversari, basta vedere come va in possesso di palla, gli saltano addosso, lo raddoppiano e lo triplicano. Noi però abbiamo dei vantaggi, perchè se triplicano lui, qualcuno sarà libero, siamo 11 contro 11, se in tre vanno su di lui, quegli altri rimangono in 8 e noi siamo in 10, quindi un po' un po' di vantaggi ce li abbiamo. Ma deve rimanere sereno. poi per quanto riguarda domani dovrò valutare, ha giocato tantissime partite, quindi domani può darsi che parta anche dalla panchina, ma non è detto".

JUVENTUS ALLEGRI HIGUAIN MANDZUKIC COSA CAMBIA - Non ci sarà però Pjaca al suo posto: “Non è il suo sostituto naturale. Hanno caratteristiche diverse, è cresciuto molto ultimamente. Ha grandissime qualità e sono convinto che diventerà fortissimo. Il campionato da dove arriva però è diverso dal nostro. Morata aveva un'altra esperienza, un percorso diverso". Ecco quindi la soluzione: “Possono anche giocare Mandzukic e Higuain: si gioca in maniera diversa. Mandzukic nasce esterno, può fare la seconda punta". Si vedrà comunque qualcosa di diverso, rispetto alla gara con l'Inter, anche in altri ruoli: “Domani rimarremo con i 3 dietro. Riposa Chiellini. Devo valutare il centrocampo. Rientrerà Khedira ma dovrò girarli. Cuadrado in campo? Dall'inizio no, a gara in corsa può darsi”. Proprio su Cuadrado si era creato un caso, Allegri spiega: “Cuadrado ha fatto tutto l'allenamento, è venuto da me, ha chiesto di poter andare a casa che aveva problemi familiari, dopo l'ho visto turbato e ho preferito lasciarlo fuori. Ieri è rientrato con la squadra e ha fatto l'allenamento".

JUVENTUS ALLEGRI HIGUAIN MANDZUKIC E LA STOCCATA A SARRI – Allegri non sembra scosso per le tante critiche ricevute dopo aver lasciato fuori Higuain a Milano: “Ma questo fa parte del gioco. Ripeto, dopo alla fine se vinciamo, che giochi Higuain o che non giochi Higuain, non gliene frega niente a nessuno. Se perdiamo è normale, se non gioca Higuain, non ha giocato Higuain, se non gioca Mandzukic, doveva giocare Mandzukic, se non gioca Chiellini doveva giocare Chiellini, è così, è normale che sia così. Ci sono abituato. Devo sperare che quando non gioca uno si vinca. Devo sperare che si vinca sempre così i problemi non ci sono". C'è tempo anche per una stoccata a Sarri, quando gli chiedono come mai il tecnico del Napoli non faccia conferenze alla vigilia: “Non sta a me rispondere, se oggi o domani non va in conferenza, mi dispiace per i giornalisti, vanno lì e non lo trovano, se non ci sarà. Io per ora, a scuola non ho presenze, ma nelle conferenze ci sono a tutte”. Dopo un passaggio sul Palermo (“ha fatto 4 punti in due partite, ha cambiato allenatore e lo troveremo voglioso. Noi non possiamo tornare da Palermo senza i 3 punti") un chiarimento finale sul concetto di turnover: chiariamiamo bene il fatto del turnover: “Io scelgo la migliore formazione di partita in partita. Poi è normale che ci sono delle volte che in funzione della partita dopo cambio dei giocatori. Noi a Milano abbiamo cambiato cinque giocatori se non sbaglio, col Cagliari è stata la stessa roba, solo che a Milano abbiamo perso e il turnover non andava bene, col Cagliari abbiamo vinto e il turnover, non se n'è accorto nessuno, e va bene. Ho cinque giocatori importanti, Rugani è cresciuto molto bene, sono molto contento  perchè ha fatto gol, ha fatto una bella prestazione e soprattutto con grande autorevolezza, con grande personalità, è stato molto bravo e sono contento. Benatia spero che rientri il prima possibile per averli tutti a disposizione. Quando giochi sette partite in un mese e fino a dicembre è così, perchè abbiamo la sosta tra una settimana e poi altre sette partite e poi di nuovo la sosta, quindi su questo bisogna lavorare, l'importante è avere tutti a disposizione".

Stefano Grandi