Allegri: Champions non deve essere ossessione o non si vince niente

Ultima settimana di piena emergenza per la Juventus, perchè dalla prossima torneranno tutti tranne Cuadrado, ma intanto Allegri domani dovrà fare a meno anche di Mandzukic che ha la febbre (“Ha 38 di febbre, quindi l'ho mandato a casa”). Il tecnico bianconero annuncia che nel derby “giocheranno Pjanic e Khedira sicuramente, devo valutare se giocherà Marchisio o Bentancour” e annuncia un'altra sorpresa: “Domani Buffon riposa. C'è un programma di farlo giocare con continuità e poi riposare. Con l'Atalanta ci sarà”. Niente Dybala dal 1': "E' in buona condizione, non per partire dall'inizio ma magari per giocare 30 minuti. Cuadrado? Sta decisamente meglio, ha iniziato a correre anche se non con la squadra. Magari rientrerà dalla prossima settimana. Sapevamo che in queste due partite numericamente sarebbero mancati dei giocatori". Il tecnico bianconero non nasconde i pericoli della partita: “Il Toro è una grande squadra, non ha ancora subito gol in casa. L'arrivo di Mazzarri ha fatto molto bene alla squadra che ha trovato molti risultati utili. Ha portato idee nuove e sistemi di gioco nuovo, il suo arrivo ha portato grande entusiasmo all'ambiente. Ci conosciamo poco, ma mi sembra di essere abbastanza diverso da lui. Mazzarri comunque riesce sempre a tirare fuori il meglio dalle sue squadre”. Del Napoli e del suo ko col Lipsia non ha molta voglia di parlare (“Giocare in Europa è sempre difficile, ha trovato una buona squadra, ha avuto difficoltà e ha perso”) ma sull'eterna polemica di Sarri sui calendari dice: “Giocare prima o dopo della diretta concorrente non cambia. Bisogna sempre vincere, le pressioni sono le stesse. Il calcio di Serie A è questo, i diritti tv influenzano il calendario ma è un fattore che non deve influenzarci”. La ferita che brucia ancora è il 2-2 di Champions su cui ragiona a mente fredda: “Martedì abbiamo fatto una delle peggiori partite della stagione, ma abbiamo creato di più e abbiamo anche sbagliato un rigore. Abbiamo tutte le carte in regola per fare un bel ritorno. Il Tottenham negli ultimi due anni ha avuto miglior attacco, miglior difesa e capocannoniere, non dimentichiamolo.  La Champions non deve essere un'ossessione, altrimenti non si vince nulla. Il mondo Juve deve essere orgoglioso di quanto fatto, perché abbiamo raggiunto il livello delle prime 10 d'Europa. Il misurarsi con le big deve essere uno stimolo. Ora pensiamo al campionato, alla Champions penserò il 6 marzo. In Champions può succedere di tutto, siamo tranquilli e sereni”. Ultima precisazione sul rigorista dopo l'errore di Higuain dal dischetto: “La stagione della Juventus passa per tre rigori sbagliati. Non cambierà nulla sul rigorista. Dybala ne ha sbgaliati due, poi Higuain si è preso la responsabilità”.

Stefano Grandi