Allegri: Adl inelegante, non si educano i tifosi con le illazioni

Ce l'ha un po' con tutti Max Allegri dopo il pari della sua Juve a Bergamo, un po' con i suoi, un po' con l'arbitro, un po' con De Laurentiis che nei giorni scorsi aveva fatto illazioni su Banti e Mazzoleni. Lo dice chiaramente il tecnico bianconero: "Ho perso la pazienza, ma è meglio parlare della partita. Mi girano le scatole, non sono di buon umore. La squadra ha fatto un buon primo tempo, abbiamo preso gol nell'unica soluzione loro. Potevamo andare subito sul 2-0, sapevamo che c'era da battagliare. In 10 siamo stati bravi a rimanere in partita, potevamo vincere nel finale ma è un buon risultato contro una bella squadra". Dopo aver spiegato la scelta di non rinunciare a Bonucci ("Senza Pjanic serviva piede da dietro. Emre Can ha fatto bene, buon rientro di Khedira. La squadra ha fatto bene, dispiace perchè volevamo vincere anche oggi") la sua versione sul secondo giallo al giocatore, che sembra sia arrivato su pressione degli atalantini... "Non parlo degli arbitri. Banti ha arbitrato bene, ma succedono cose... Fuori si fanno dichiarazioni pesanti di responsabili di società verso arbitri, si parla e si fa i moralizzatori e poi si fa così. Mi arrabbio anche io, non va bene così. Noi lavoriamo e vogliamo vincere, ci sarà da lavorare duramente per rivincere il campionato. Sono amareggiato, forse non ero abituato a giocare sotto Natale... In Italia tanto non si migliorerà mai nonostante certe belle parole". Il riferimento è a De Laurentiis, il presidente del Napoli aveva contestato le designazioni di Banti e Mazzoleni: "Lasciando stare Banti, che ha arbitrato bene, non è elegante fare allusioni e dichiarazioni. Io non parlo mai, dobbiamo educare i tifosi. Potrei fare casotto, ma è sbagliato fare questo. In Italia viene concesso tutto e anche oltre. Sabato abbiamo vinto una partita senza dire niente, una gara rimasta in equilibrio per cosa? Ditemelo voi...La pazienza scappa anche a me. In Italia non possiamo migliorare con esempi di un certo tipo. Oggi chiedo scusa al quarto uomo e dispiace. Poi però senti certe cose e piangiamo per incidenti, ci vanno in mezzo i bambini eccetera... Però continuiamo così, sbaglierò io. Dispiace per il calcio italiano. Non c'è voglia di migliorare il calcio italiano, c'era una cornice bellissima oggi, poi però si dice altro. Sbaglierò, per me non si vuol migliorare e dispiace per i bambini e i miei figli. Non si vuol migliorare questo sport".