13/12/2014 18:42
Roberto Mancini arrivando all'Inter ha chiaramente chiesto che gli fosse lasciato ampio margine di operatività sul mercato e ha intenzione di far rispettare il patto. Sono diversi i giocatori che il tecnico nativo di Jesi ha in mente e secondo fonti interne uno dei suoi obiettivi è un giocatore che ha già avuto alle sue "dipendenze", ovvero Matija Nastasic, che ha allenato quando era alla guida del Manchester City. Il giocatore serbo a differenza di Mancini è ancora nei "citizens" ma non trova spazio e potrebbe quindi decidere di riaffidarsi al suo vecchio mister e tornare in Italia dopo la parentesi avuta con la Fiorentina.
Passato viola - Nella stagione 2001-2012 Nastasic giocò con la squadra di Vincenzo Montella sommando venticinque presenze e mettendo a segno anche due gol, ma nell'agosto del 2012 dopo aver giocato solo il match di esordio in campionato venne ceduto al club inglese per una cifra pari a sedici milioni di euro più il cartellino di Savic (che è attualmente ai toscani).
Centrale di primo livello - Titolare della nazionale serba, è visto che il vero e proprio erede di Vidic e quindi l'Inter potrebbe decidere di non aspettare e far si che questo passaggio di consegne arrivi già nel prossimo mercato di gennaio. Nastasic del resto è un centrale di difesa arcigno e dotato di un fisico imponente (un metro e ottantasette per ottanta chili), inoltre ha già dimostrato di saperci fare con il calcio italiano. Sarebbe per i nerazzurri un acquisto da applausi.
Arriva Sylvinho - Nel frattempo un arrivo alla "Pinetina" c'è già stato: è quello di Sylvinho, che entra a far parte dello staff tecnico di Mancini e che sarà il suo vice. L'annuncio l'ha dato proprio l'allenatore nerazzurro con un messaggio su twitter. Per Sylvinho dunque dopo le avventure da vice con Cruzeiro, Sport Club Recife e Corinthians ritorna in Europa per la prima avventura italiana.