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Grosjean: Non sono un finlandese, ecco perché esagero in radio

06/10/2016 18:41

Grosjean: Non sono un finlandese, ecco perché esagero in radio |  Sport e Vai

Grosjean radio

Negli ultimi Gran Premi i risultati della Haas non sono stati particolarmente brillanti come ad inizio stagione e di Romain Grosjean si è parlato soprattutto per i suoi infuocati messaggi radio e per le critiche alla sua autovettura che per i punti conquistati nella classifica del Mondiale di Formula 1. Il pilota franco-svizzero, in un'intervista ad Autosport, ha provato a spiegare il suo comportamento irruento, al volante e nelle comunicazioni, anche quelle post gara.

Grosjean radio: anche nel calcio microfoni in campo?

"Cercherò di essere un po' più tranquillo d'ora in avanti", ha esordito Grosjean. "Sono consapevole del fatto che i miei messaggi possano essere mal interpretati e che possono innescare polemiche. Magari in tv il pubblico può pensare che io abbia torto o che esageri, ma si è mai visto un microfono nel bel mezzo di un campo di calcio o di tennis durante una partita? In ogni sport, quando si è nel vivo dell'azione, l'adrenalina sale e si è concentrati solo su ciò che accade in quel momento, senza pensare a tutto ciò che c'è attorno". Quindi una battuta: "Io sono un tipo passionale, sono di indole latina. Non sono tranquillo come un finlandese e questo forse può dare l'impressione che al volante sia uno str... In realtà sono un bravo ragazzo e lo sanno tutti. Se sono esigente con gli altri, è perché lo sono tanto con me stesso. Voglio solo che tutti vadano nella mia stessa direzione".

Grosjean radio: l'esigenza di migliorarsi

Nessuna frizione con la proprietà dopo le critiche espresse in mondovisione sulla bontà della vettura: "Tendo a essere esigente perché voglio che si effettuino progressi. Sono ambizioso e questo piace ad Haas. Non c'è niente di personale quando dico che la macchina è cattiva, è solo un modo di esprimere un sentimento, che non è mai facile. Come quando al ristorante si assaggia qualcosa e la si trova disgustosa. Non c'è nulla contro il cuoco, è solo che non piace. E quando si dice 'che schifo' è solo per esprimere lo stato d'animo di quel momento".

Tommaso Rizzo


Tags: radio haas romain grosjean

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