Psg, Cavani: Col Barcellona non decido io, serve il collettivo

"Si vince tutti insieme, conta sempre il collettivo.E' così nelle vittorie e nelle sconfitte". Edinson Cavani non vuole essere considerato il profeta di questo Psg che domani giocherà in Champions contro il Barcellona. Il Matador sfiderà il tridente dei sogni Messi-Neymar-Suarez dall'alto dei suoi 35 gol stagionali ma assicura: "Non mi sento la stella del Psg, ma uno dei campioni di questa squadra. E non penso di essere il salvatore del Psg. Andiamo in campo per vincere, come sempre, quest'anno abbiamo iniziato un nuovo percorso, abbiamo vissuto un tempo di adattamento, le cose iniziano a funzionare, lavoriamo duro per raggiungere risultati importanti. E vogliamo fare meglio delle passate edizioni". Dello stesso avviso il tecnico parigino Emery. Un ko potrebbe costargli la conferma in panchina per il prossimo anno ma l'ex Siviglia dice: "La vittoria si ottiene grazie ai singoli e allo spirito collettivo. Sarà dura per noi, ma sarà dura anche per loro. Non ho l'impressione di giocarmi la stagione, anzi, la gara di domani sarà un'opportunità per crescere sia per me che per i miei giocatori".

Stefano Grandi