Samp, Montella: Un sogno che si avvera

Non si sente “declassato” ("Come allenatore non mi sento superiore alla Sampdoria, sono felicissimo di essere qui e voglio crescere. Questa è la società giusta per permettermi di venire al campo ogni giorno sorridente”), ha accettato subito senza pensarci e non vede l’ora di iniziare Vincenzo Montella, che è stato presentato oggi come nuovo allenatore della Sampdoria. Prende il posto dell’esonerato Zenga con il presidente Ferrero che rivela: “Zenga è una bravissima persona, ma ho capito che non aveva le mie ambizioni, oppure le aveva inespresse. Una sera di tanti mesi fa ho incontrato Vincenzo a Firenze, ma con grande rispetto, essendo tesserato, non mi ha mai parlato di niente. Non avevo il contratto in tasca. Guardando negli occhi Zenga ho capito che non era l'uomo per me, ma questa è la legge spietata del calcio. Quando si è presentata l'occasione ho iniziato a fare una corte spietata a Vincenzo, perchè le nostre mogli si frequentano". L’ex allenatore della Fiorentina ha avuto l’ok da Della Valle dopo qualche giorno ed ora è entuasiasta: “Sembra che il tempo si sia fermato, da parte mia c'è entusiasmo e anche un po' di emozione. La Samp è qualcosa che ho voluto fortemente, fin da quando ho iniziato con gli allievi nazionali il mio sogno è sempre stato allenare la Samp, anche solo per un giorno. Ringrazio i Della Valle perchè sono persone che amano lo sport. E' stata una settimana d'amore e di sport, e di voglia di prendere un treno per Genova... per la Sampdoria". Chiare ma non definitive le idee sul futuro: “Dovrò imparare a conoscere la squadra e l'anima dei calciatori. Non è detto che il modulo con cui inizieremo sarà quello definitivo, io inizierò da quanto fatto da Zenga, anche perchè avrò circa due giorni per preparare la partita con l'organico al completo".