Roma/ Totti: L’età c’è ma non la sento, Garcia: tutti ci danno out

Tra dieci giorni spegnerà 38 candeline ma Francesco Totti si sente ancora un ragazzino. Ed è con l’entusiasmo di chi è ancora alle prime armi che si appresta a giocare domani la sua 50esima gara in Champions con la maglia della Roma, nella prima giornata contro il Cska: “Mi ritengo fortunato, credo in me stesso, sono contento di quello che ho fatto e sto facendo e spero di dare ancora tanto a questa maglia. L’età passa ma fortunatamente non la sento, quando non avrò la forza di star dietro ai miei compagni sarò il primo a mettermi da parte”. Dalle sue prime partite in Champions a oggi però il calcio italiano ha perso terreno e peso: “Ci sono squadre più forti in Europa, in Italia c’è la Juve, tantissimi anni fa c’era il Milan e l’Inter che qualche anno fa ha vinto la Champions e lì ti fermi. In quante grandi squadre d’Europa non giocherei? Poche penso, ma non ho mai cambiato squadra e ho fatto la scelta giusta. Certo se avessi giocato con Real e Barcellona avrei vinto di più ma non si può mai dire, se però ho tanti estimatori in giro vuol dire che abbiamo fatto bene in questi anni, sia in Italia che in Europa”. A questa Champions la Roma è arrivata dopo un campionato strepitoso, con il secondo posto alle spalle della Juve dei record, ed è giusto vivere questa manifestazione con entusiasmo per il tecnico Garcia: “Ce la dobbiamo godere di questa Champions e guai a pensare che il Cska sia la più debole in questo girone. Squadre di basso livello non ce ne sono, loro hanno un’esperienza europea superiore, hanno talento e velocità davanti. Io sono fiducioso perché la squadra è pronta psicologicamente e fisicamente, dovremo cercare di imporre il nostro gioco ma soprattutto mi auguro che sia una gioia e una festa”. Garcia sorride pensando ai pronostici: “Penso che possiamo fare grandi cose, sono sereno e non sento la pressione. Tutti ci vedono già eliminati, sarà un exploit per noi passare il girone. Se vinciamo domani ci mettiamo sulla strada giusta ma anche se non dovessimo vincere non sarà chiusa la qualificazione. E’ come un campionato, più ristretto certo ma non si può dire quale sarà la più difficile. Ci concentriamo su questa partita e faremo di tutto per prenderci i tre punti. Iniziare e terminare questo girone in casa è molto importante perché ci sono i nostri tifosi, mi auguro che ci sia un Olimpico di fuoco. Potranno dar fastidio agli avversari e spingere i nostri al successo, lo stadio dovrà seguire la Curva Sud. Il Cska ha più partite nelle gambe, è vero. Per me iniziare il campionato il 30 agosto non ha senso, abbiamo fatto la prima di campionato, poi abbiamo perso 15 giocatori per le nazionali che sono tornati a due giorni dalla partita con l’Empoli ma non sono preoccupato per domani. Dobbiamo fare di tutto per vincere, scendere in campo con fiducia e con l’appoggio di tutto l’Olimpico”. Questa la probabile formazione della Roma di domani (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, Keita, Nainggolan; Iturbe, Totti, Gervinho.

Stefano Grandi