Reina una certezza, se pagano bene Donnarumma va ceduto

Un ultratrentenne col grande passato da una parte, un 19enne dalle grandi promesse dall'altra, ma se davvero fosse un affare lasciare la porta del Milan a Pepe Reina e vendere Donnarumma? Il club rossonero ci pensa e i motivi sono tanti. Economici, innanzitutto: il FpF impone sacrifici e si sa, non sarà più possibile un'altra campagna acquisti sontuosa da 200 e passa milioni di euro, per comprare bisognerà vendere qualche pezzo pregiato e i due indiziati sono proprio Donnarumma e Bonaventura. Di monte-stipendi, in seconda battuta perchè per firmare il rinnovo Gigio ha avuto un aumento di stipendio considerevole. Di feeling con l'ambiente: qualcosa si è rotto tra Donnarumma e i tifosi, cosa succederebbe al prossimo errore del portiere stabiese? Tutti interrogativi che fanno riflettere, di fronte a una garanzia. Reina è da anni uno dei portieri più affidabili su piazza, leader vero (è stato il vero capitano del Napoli negli anni in azzurro), esperto, abituato a giocare con grandi club e tuttora tra i migliori nel ruolo in serie A. Arriva a parametro zero ma con tanta voglia di dimostrare di essere ancora un protagonista importante, ha Napoli nel cuore ma la voglia matta di fare un dispetto a De Laurentiis con cui i rapporti sono deteriorati da tempo. Se Donnarumma ha bisogno dell'appoggio del tecnico e della società, Reina è l'opposto: è un parafulmine che può servire a Gattuso dentro e fuori lo spogliatoio. Orgoglioso, coraggioso, determinato. E affamato di vittorie perchè nella sua avventura in Italia ha vinto solo una coppa Italia nel suo primo anno al Napoli con Benitez (l'anno dopo fece il secondo a Neuer al Bayern). Se qualcuno davvero fosse interessato a Donnarumma e lo pagasse il giusto (dai 40 milioni in su), forse l'affare sarebbe davvero cederlo.

Stefano Grandi