Pjanic parla di falsità, ma cos'è che non è vero sul suo futuro?

Il giochino del vero o falso, inventato da De Laurentiis col Napoli, sembra stia prendendo piede anche altrove. In casa Juventus, ad esempio, è Pjanic che ribadisce ultimamente a più riprese di leggere cose non vere sul suo futuro. Lo ha detto due giorni fa e lo ha ribadito oggi a Espn: “Sento molte cose non vere. Sto bene, mi sto preparando per la nuova stagione ed è la cosa più importante. Ciò che ho fatto nelle ultime due stagioni alla Juventus è stato grande e ne sono felice di quanto faccio qui. Non dò importanza a ciò che stanno scrivendo, ho visto e letto tante cose che non sono vere”. Ma cosa ci sarebbe di falso? Non l'interesse di molti club, dal Barcellona al Manchester City che un abboccamento l'hanno avuto. Non la volontà della Juve di trattenerlo, giacchè l'eventuale prezzo fissato è di 100 milioni di euro, più del doppio rispetto a quanto speso per prenderlo dalla Roma (quand'era anche più giovane). Non la stima di Allegri, che l'ha sempre preso in considerazione e che continua a ritenerlo un perno fondamentale. E probabilmente non è falso neanche che la Juve potrebbe sacrificarlo se arrivasse a una superofferta che le consentisse di puntare a Milinkovic-Savic. Quello che è vero è che per ora Pjanic è della Juve e che allo stato è un potenziale compagno di Ronaldo, di cui il play dice: “L’ho visto a Torino, quando è venuto pe la presentazione. Siamo felici che ci sia. Penso che la Juve ha fatto un grande acquisto, e’ felice, noi pure, possiamo e speriamo faccia lo stesso del Real, possa continuare cosi. Quello che è accaduto nella scorsa stagione è normale, il calcio, il Real è un grande club e ha vinto molto, ci aiuterà per vincere. La migliore chance per vincere? La Champions è difficile, ci sono quadre forti come Real, psg, Barcellona, dobbiamo giocare bene, stare in forma e cercare di arrivare alla fine. La squadra è forte, ma non è facile”.