Napoli, agente Jorginho: C’erano 4 club su di lui ma ora vuol restare

Da quando ha preso il posto di Valdifiori come play basso del Napoli, Jorginho si è rivelato una pedina preziosissima nello scacchiere del Napoli. Decisivo nelle vittorie su Bruges, Lazio e Juventus, era andato inizialmente in panchina proprio nell’unica “stecca” degli azzurri a Empoli, salvo entrare nel finale. Il suo agente, Joao Santos, rivela a Radio Crc che il centrocampista avrebbe potuto lasciare il Napoli ma che ora è felice di restare: “Quest’estate non c’è stato il rischio che andasse via. Certo, se fosse rimasto Benitez probabilmente sarebbe andato via e anche prima della partita col Bruges stavo trattando la cessione di Jorginho per gennaio e avevo trovato quattro squadre in Italia interessate a lui. Le società italiane conoscono bene Jorginho, ma questo è il mio mestiere. Ringraziamo Sarri che sta dando l’opportunità al mio assistito di giocare e dimostrare il suo valore. Giuntoli è stato decisivo nell’operazione del riscatto di Jorginho perché mi ha sempre detto che non lo avrebbe lasciato partire, è sempre stato convinto di volerlo trattenere.  Rinnovo di contratto? Nel 2018 scadrà il contratto del mio assistito e circa il rinnovo dipenderà tutto dal Napoli. Se il Napoli vorrà migliorare e allungare il rapporto con Jorginho resterà in azzurro, altrimenti tra due anni andrà altrove. Se impiegato nel suo ruolo, riesce ad esprimersi bene, solo con Benitez ha giocato in un’altra posizione del campo. Jorginho sta migliorando e credo possa fare ancora di più”. Si parla anche di nazionale per lui, sabato al San Paolo c’era il ct Conte sugli spalti: “Credo che  il tecnico della Nazionale abbia guardato tutti gli italiani in campo. De Laurentiis ha detto che Jorginho è un giocatore da Nazionale e la raggiungerà solo giocando con continuità. Speriamo che Conte lo tenga presente nelle convocazioni, lo sapremo solo più avanti, l’obiettivo è quello di andare all’Europeo.  Jorginho è stato il calciatore più preciso finora nel Napoli perché gioca in una posizione del campo che lo esalta”.