Milan, Inzaghi: Berlusconi ci potrà far fare la differenza

C’è un nome a sorpresa che non è uscito dal calciomercato che per Inzaghi può aiutare il Milan a crescere. Non il Nino Torres, che domani potrebbe esordire a Parma anche se è incerto il suo impiego dal 1’, non Bonaventura che ha già impressionato per le sue qualità ma il presidente Berlusconi. Alla vigilia della prima trasferta di campionato al Tardini Inzaghi indica infatti nel presidente rossonero l’uomo in più della sua “rosa”: "Ci porta grande entusiasmo e carica, quando viene a trovarci ci porta grande voglia. Lui è una persona che può aiutarci a fare la differenza. Mi è sempre stato vicino, anche in passato mi chiamava spesso. Ripeto che ci potrà far fare la differenza". Dopo il brillante esordio contro la Lazio il Milan è chiamato una conferma ma Inzaghi mette le mani avanti: “Per arrivare al livello di certe squadre bisognerà fare tanto, non bisognerà illudersi dopo due risultati positivi. La strada è ancora lunga, dobbiamo vivere partita dopo partita. In ogni gara dobbiamo dare tutto, io dovrò essere bravo a mettere in campo sempre la squadra migliore. Tra tre mesi magari si potrà fare un primo bilancio". C’è grande attesa per il possibile esordio di Torres: “L'ho trovato in forma, sta impressionando tutti in allenamento. E' un esempio per gli altri, sono molto felice del suo arrivo. Le differenze con Balotelli? Hanno caratteristiche completamente diverse: Mario voleva il pallone tra i piedi, mentre Fernando attacca anche la profondità. In ogni gara vedrò chi schierare in attacco in base anche alle caratteristiche degli avversari. Ho detto a tutti i miei giocatori che i cambi sono molto importanti. Sia Bonaventura che Torres mi stanno mettendo in difficoltà perchè sono in ottima condizione. Ma questi sono problemi che sono belli da avere. Ieri pensavo di avere qualche certezza in più e invece ho ancora dei dubbi che scioglierò alla fine dell'ultimo allenamento. Vedremo se Torres può giocare dall’inizio o essere utile a partita in corso". Inzaghi teme non poco il Parma: “In casa si trasformano in casa e lo scorso anno con noi hanno fatto sei punti. Poi torna Cassano che è importante per loro e hanno ritrovato un grande presidente come Ghirardi che è una persona che può dare molto al calcio. Tornare a Parma è sempre bello, ho tanti bei ricordi. Domani sarà molto difficile, è la nostra prima in trasferta e sarà bello vedere a che punto siamo anche lontano da San Siro. Io mi auguro di vedere una bella prestazione, voglio vedere una crescita della mia squadra, ma sono molto fiducioso perchè vedo come si allenano”. Con El Shaarawy che non è al meglio ci sarà Honda dal 1’: “Non aveva mai potuto allenarsi bene lo scorso anno, mentre quest'anno l'ha fatto e si vede che gli ha fatto bene. E' un giocatore esemplare, arrivare sempre per primo agli allenamenti e credo che si alleni anche a casa. Ha recuperato dal viaggio per il Giappone e quindi credo che andrà in campo domani".

Stefano Grandi