Mercato Juve coerente: Giovani italiani, parametri 0 e top-player

Se è vero che Allegri è stato categorico, ieri, quando ha assicurato che a gennaio non serve nessuno a questa Juventus è altrettanto certo che Marotta e Paratici stanno lavorando intensamente per il presente e per il futuro. La rosa è completa, questo è sicuro, ma se dovesse andar via qualcuno (Alex Sandro per dirne uno) verrebbe subito rimpiazzato. L'altra certezza è che il mercato della Juventus questo e il prossimo anno si muoverà sempre sulle linee base che hanno caratterizzato le ultime campagne. Ovvero: giovani italiani, esperti stranieri a parametro zero e un top-player se sarà possibile. Assieme al Milan la Vecchia Signora è la squadra che ha più italiani in rosa e in squadra, non a caso ha fornito lo zoccolo duro alla nazionale da sempre, e l'intenzione è di continuare su questa strada. Così se nel recente passato sono stati presi i Rugani, i De Sciglio e i Bernardeschi, ecco che arriva l'ora di Spinazzola e Caldara (che potrebbero tornare utili anche a gennaio). E sulla scia dei vari Khedira (o di quelli che sembravano a un passo come Fellaini che non è più arrivato) a giugno potrebbe arrivare a parametro zero Emre Can, obiettivo dichiarato per il centrocampo. Aspettando che Douglas Costa dimostri appieno di meritare i soldi spesi, c'è anche un tesoretto per un colpo grosso, alla Isco per intenderci. L'intesa tra Allegri e i dirigenti è totale, le mosse ragionate, la politica precisa. Pugno fermo con chi vuol andar via (Bonucci e Dani Alves ieri, Alex Sandro – forse – domani) e porte aperte a chi ama questa maglia. Per continuare una tradizione di successi.