Zapata l'emarginato di Sarri sogna lo sgambetto al San Paolo

Partirà probabilmente dalla panchina ma ha già chiesto a Giampaolo di riservargli uno spezzone di partita a Fuorigrotta. Duvan Zapata oggi forse farebbe più comodo al Napoli, che non ha un vice-Mertens e neanche un vero centravanti d'area, ma la sua avventura in azzurro da tempo si è chiusa e non benissimo. Il colombiano spera di avere spazio oggi al San Paolo per dimostrare una volta di più quanto si sia sbagliato il club azzurro a non credere fino in fondo in lui e soprattutto ad “emarginarlo” come spesso ha ripetuto in passato. Pochi mesi fa confessò: “ono arrivato a Napoli nel 2013 e ho trascorso due stagioni positive, il mio ruolo era chiaro, ero il vice-Higuain e dovevo rubare i minuti possibili. Dopo l’esperienza all’Udinese, avevo capito di non far parte del nuovo progetto. Io e Strinic ci allenavamo separatamente, facevamo il riscaldamento con gli altri e i lavori specifici da soli. Sono stati mesi molto duri. Sono stato chiuso diverse ore in hotel prima della firma. Pregavo affinché Ferrero confermasse la promessa di prendermi. Dal Napoli non mi sono sentito tratto bene. Quando ti valutano così tanto, dovrebbero anche seguirti, farti sentire importante, come ha fatto Ferrero. Invece per due mesi mi sono allenato da solo e non ho fatto neanche una partita amichevole. Sarri faceva quello che gli aveva chiesto il club. Volevano emarginarmi. Della squadra e dei tifosi ho un buon ricordo, ma meglio non parlare dei dirigenti. Direi qualcosa di poco educato. Neanche posso fare paragoni tra Sarri e Giampaolo perchè con Sarri non mi sono mai allenato”. Questo pomeriggio a partire titolare assieme a Quagliarella sarà però probabilmente Caprari, che fornisce garanzie ed è considerato alla stregua di un dodicesimo titolare. A favore di Caprari ci sono anche i precedenti contro il Napoli: la scorsa stagione, infatti, riuscì a segnare ben due gol agli azzurri. La prima rete arrivò in occasione del debutto in campionato, quando il Pescara mise paura alla squadra di Sarri, portandosi sul 2-0 con gol di Benali e raddoppio di Caprari, pareggiati, però, dalla doppietta di Mertens. Meno influente, invece, il gol siglato al ritorno al San Paolo, in una partita senza storia, finita 3-1 per il Napoli, con Caprari che segna il gol della bandiera su rigore, in pieno recupero. Al di là delle apparizioni in Coppa contro Pescara e Fiorentina, l’ultima da titolare in campionato di Caprari risale al 29 ottobre (Samp-Chievo 4-1), quando fu schierato come trequartista, dietro Quagliarella e Zapata. L’ultima dal primo minuto come seconda punta, invece, è datata 20 settembre al Bentegodi (Verona-Samp 0-0). Ogni volta che Caprari ha segnato, però, la Samp ha vinto.