Walter Mazzarri prepara un'Inter all'insegna dell'agonismo

Il tecnico toscano, per rinforzare la rosa, ha voluto giocatori che in campo aggrediscano la partita e la squadra lo sta già ripagando con i buoni risultati raccolti in queste ultime amichevoli estive.

Il leader che mancava - Che Walter Mazzarri amasse i calciatori dotati di un forte carisma lo si era già visto con i precedenti team in cui ha lavorato, specialmente nell'esperienza col Napoli, ma l'impronta dell'allenatore livornese si sta imprimendo sempre di più nel volto che la nuova Inter sta assumendo. La difesa nerazzurra ha infatti già trovato il suo leader ideale, Nemanja Vidić, che in quanto ad esperienza nelle competizioni internazionali e gestione del reparto arretrato non ha nulla da invidiare a nessuno. Certo, almeno inizialmente il problema più rilevante potrebbe essere rappresentato dalla lingua con cui comunicare, visto che il serbo si trova ora catapultato in un ambiente decisamente sudamericano, ma il linguaggio del campo gli verrà facilmente incontro. Tuttavia il capitano designato per la nuova Inter di Walter Mazzarri sarà Andrea Ranocchia, unico italiano in rosa e in costante crescita sotto l'egida dell'allenatore di San Vincenzo, che ha saputo anche rispolverare il talento sopito del giovane Juan Jesus.

All'insegna del carisma - Probabile quindi che il modulo dell'Inter continuerà a prevedere una difesa a 3, da sempre lo schema prediletto di Walter Mazzarri, con i due esterni alti che saranno Yuto Nagatomo e Dodô. Il brasiliano sta riscoprendo una nuova giovinezza nel torneo statunitense della Guinness International Champions Cup e sarà un punto riferimento importante per la formazione nerazzurra del futuro. Nel frattempo, se il centrocampo dell'Inter ha già trovato la sua dose di genio e sregolatezza con il nuovo arrivato Yann M'Vila e il prossimo arrivo di Gary Medel, in attacco Walter Mazzarri sta puntando molto sul talento di Mauro Icardi, sempre in bilico tra prestazioni esaltanti e ricadute fuori dal campo. Aspettando l'approdo a Milano di Pablo Osvaldo, le cui caratteristiche tecniche e atletiche non si discutono, ma il cui brusco temperamento ha spesso inciso negativamente sulle prestazioni in campo. L'italo-argentino porterà comunque ulteriore e fondamentale esperienza nella nuova Inter di Walter Mazzarri.