16/11/2014 14:35
Singolare iniziativa del presidente del club Gençlerbirligi di Ankara, nono nel campionato turco, che ha deciso di vietare di portare la barba a tutti i suoi giocatori che – se non rispetteranno il diktat – andranno incontro ad un’ammenda di circa 9.000 euro. Il motivo? Non devono assomigliare ad allievi di una scuola islamica: “Ho 80 anni e mi rado tutte le mattine – ha detto Ilhan Cavcav, presidente della squadra di Ankara – siamo forse un liceo religioso?”. L’eccentrico patron ha indicato come esempi da non seguire, proprio perché portano una barba folta, il ct croato del Besiktas Slaven Bilic, il portiere del Fenerbahçe e della nazionale turca Volkan Demirel e il capitano del Galatasaray, Selçuk Inan. A giudicare dalle foto presenti nel sito ufficiale del club quasi mezza squadra dovrà andare dunque dal barbiere al più presto.
Stefano Grandi