Tronchetti: Se dico il nome che spero venga all'Inter succede il caos...

Da Montecarlo, dove si trova per il Gp di Monaco, Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato Pirelli, parla anche dell'Inter, intervistato dalla Gazzetta, e tra le varie osservazioni spicca una parentesi mercato: “Il giocatore che vorrei? Se faccio un nome, viene fuori il caos. L’importante è che avvenga ciò che penso. Desidero comunque fortemente che Icardi resti e penso che alla fine sarà così. È il nostro capitano”. Dopo una frecciata alla Juve (“Ah non ne parlo”) la certezza che il ritorno in Champions apre a nuovi investimenti: “Significa molto, perché significa 40 milioni di euro in più e la possibilità di investire per tenere i giocatori più importanti e rafforzare la squadra con altri inserimenti. Se siamo tornati in Europa dopo 6 anni va dato merito anche all’allenatore. C’è stato il buio dell’inverno, dopo un grande inizio, ma con lo spirito giusto l’anno prossimo possiamo fare molto di più”. L’organico? La difesa è solida. L’inserimento di Rafinha e Cancelo ha dato più qualità e imprevedibilità al gioco. Certi giocatori fanno la differenza, prendete Bale nella finale fra Real Madrid e Liverpool. Nel nostro caso, quando girano Brozovic, Perisic e Icardi cambia tutto”.