Suso: Maldini leggenda da soggezione, il Milan gioca come la Spagna

“In allenamento e in partita Gattuso è come quando giocava: pura passione, intensità. Ma fuori è un altro. Puoi parlargli di tutto. Come persona è il numero uno. Tra Luis Enrique e Gattuso non c'è molta differenza, hanno idee di calcio simili. Anche il Milan, come la Roja, vuole avere il possesso, per poi attaccare sugli esterni". Intervistato da Marca Suso si prende anche in patria quello spazio che si è conquistato al Milan. Nella Spagna sta brillando come in rossonero ed il merito è anche di Luis Enrique: " un allenatore molto diretto che sa cosa deve fare e dire. Con lui ci si allena duramente, ma alla fine offre opportunità a tutti. Chi mi conosce sa cosa posso e non posso fare, quali sono i miei punti di forza e i miei difetti. Penso che a Cardiff si sia visto quello che posso dare alla mia nazionale. La Spagna è una delle migliori selezioni al mondo, per me è un premio enorme”. Sulle sue qualità, poi aggiunge: “So come giocare a calcio, ogni step della mia carriera mi ha insegnato delle cose. Sono spagnolo nel modo in cui guardo il calcio, nelle cose che faccio. Ho il DNA di questa nazionale. Sono qui da quando ero piccolo e so come funziona qui. Sono cresciuto, migliorato e non mi sono mai perso”. Parlando dell’Italia, poi, lo spagnolo ha ammesso: “Mi diverto sempre a giocare a calcio, anche in Serie A. Il calcio italiano è molto tattico, molto impegnativo per il giocatore offensivo. Per un attaccante è il posto più difficile, perché vedi ogni settimana con difese ben organizzate, con squadre che sanno sempre cosa fare. Potrebbero non essere tecnicamente e fisicamente i migliori, ma tatticamente sì. L’adattamento? Capire queste sfumature tattiche ti fa crescere velocemente. La mia vita a Milano è tranquilla, sto aspettando un figlio che si chiamerà Alessio e nascerà tra un mese, la città mi piace molto e ha tutto. Nel Milan poi si è calmato tutto, dopo l'addio dei cinesi ora con gli americani va tutto bene, sono entrati nel club leggende come Leonardo e Maldini, che conoscono il calcio e questo club. Maldini osserva molto e parla poco, mette un po' di soggezione, chiedergli qualcosa non è facile ma ci è sempre vicino". La sua vita quotidiana è tranquilla: "Mi piace sedermi sul divano e vedere la tv in serenità, non vedo molto calcio. Le belle partite le vedo, è chiaro, ma preferisco un film o qualche bel programma".