Spalletti: Dimissioni Sabatini non devono condizionare, lnter prima di tutto

“Per prepararci bene al derby bisogna battere il Verona, quindi pensiamo solo a loro per ora”. Se il Milan non corre il rischio distrazioni, contro la Juve, i nerazzurri potrebbero snobbare l'impegno di domani ed avere la testa già alla stracittadina di mercoledì ma Spalletti vuol scongiurare il pericolo. Dopo gli elogi alla Primavera e a Vecchi per la vittoria nel Viareggio, non si può non parlare delle dimissioni di Sabatini: “Hanno fatto rumore e mi sono dispiaciute molto, lo conosco bene e so la qualità che ha. Le sue dimissioni però non lasciano eredità nel bene come nel male, chi è dell'Inter deve continuare a mettere l'Inter davanti a tutto e a credere nell'Inter. Vale per me e per tutti anche se con Sabatini ho e continuerò ad avere un bellissimo rapporto”. Tutti si aspettano la Champions, considerata dalla proprietà un traguardo minimo e da altri un mezzo miracolo: “Devo riuscire a far dare il massimo ai miei calciatori ed attraverso ciò raggiungere la posizione più importante che ci possa essere, poi ognuno farà le sue considerazioni nel gioco delle parti ma dal mio punto di vista posso farmi solo la domanda se stiamo raccogliendo tutto quanto nelle nostre possibilità e forse qualcosina da prendere c'è. Devo rimettermi in pari, abbiamo tanto a disposizione, ci sono potenzialità importanti”. In visita alla Pinetina c'era Ligabue: “Lui dice che gli anni passano per non ripassare più. Lo stesso i campionati, ma qui c'è la possibilità di un obiettivo importantissimo, anche domani ci sono 60mila allo stadio e il desiderio di farli contenti deve essere fortissimo e deve farci trovare la soluzione a qualsiasi problema”. Se venisse confermata la linea dell'austerity cosa cambierebbe nel futuro di Spalletti: “Io non sono in scadenza, e sto già programmando la tournee estiva, io resto l'allenatore dell'Inter, sono solo problemi vostri. Qui ci lavoro volentieri, vorrei cercare di dare qualcosa all'Inter. Se non raggiungeremo questo obiettivo, quelli fatti come me se lo portano dietro. I riscatti di Rafinha e Cancelo? Sono considerazioni che faremo strada facendo, così come per nostri giocatori che ora sono via”. Capitolo formazione, il derby a dire di Spalletti non influisce sulle sue scelte: “E' una partita difficile e le scelte sono improntate a vincere la gara”.