Spagna, stretta del governo sul calcio: "I club paghino i debiti con il fisco"

Il calcio è una grande passione, ma non deve incidere sulle tasche degli spagnoli. Questo, in estrema sintesi, il pensiero del ministro delle Finanze spagnolo, Cristobal Montoro, che in un’intervista radiofonica a Radio Onda Zero ha chiesto alle società di calcio del paese di saldare i loro debiti con il fisco e l’agenzia tributaria, alla quale devono qualcosa come 500 milioni di euro. “Abbiamo detto alle società di calcio che, come qualunque tipo di attività, perché sono aziende, non possono finanziarsi a costo degli spagnoli”. Queste le parole di Montoro, che finora ha già fatto molto in Spagna: dall’inizio della legislatura, nel 2011, il fisco spagnolo ha ridotto il suo credito presso i club di calcio da 700 a 500 milioni. “A me piace il calcio, ci vende illusioni, ma questo non significa che debbano finanziarlo tutti gli spagnoli. Le società non possono vivere di rinvii e devono affrontare i pagamenti che corrispondono loro negli accordi sottoscritti con l'Agenzia Tributaria".