20/11/2016 13:44
Protagonista dello storico triplete dell'Inter del 2010, ma con il rossonero nel cuore. Addirittura "da sempre", come ha confessato in un'intervista pubblicata sull'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Wesley Snijder è uno dei tanti "delusi dall'Inter", anche se le sue parole fanno comunque scalpore, soprattutto quando afferma di sognare di tornare in Italia, ma dall'altra parte della barricata, nell'amato Milan.
Parole forti quelle del trequartista olandese, ora punto di forza del Galatasaray: "All’Inter ho dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è finita bene. Mi sono sentito calpestato. E poi giocare nel Milan era il mio sogno di quando ero bambino. Quindi sì, se tornassi in Italia vorrei giocare nel Milan". Proprio il traumatico divorzio dai nerazzurri, condito da polemiche e ripicche, sarebbe alla base del 'veleno' di Sneijder nei confronti della sua ex squadra. Il 32enne rincara addirittura la dose: "Vorrei giocare per il Milan prima di chiudere la carriera".
La parabola di Sneijder, d'altro canto, ricorda quella di un altro protagonista di quel trionfo, Mario Balotelli, che non ha mai nascosto le sue simpatie per il Milan. Del resto, anche il giudizio sull'Inter di oggi da parte di Sneijder è caustico. Scarsa la fiducia nei confronti della nuova proprietà cinese, che ha prima sedotto e poi abbandonato un altro olandese illustre, Frank De Boer: "La verità - conclude Sneijder - è che l’Inter è finita con Moratti".
Rino Dazzo