Simeone spaventa l'Atletico: Ora è tempo di bilanci

Sconfitti ai rigori, ancora una volta ko come nelle precedenti due finali di Champions, per giunta per mano degli odiati rivali cittadini. Non è stato un bel risveglio per i tifosi dell'Atletico che, per di più, hanno dovuto sorbirsi le celebrazioni dei sostenitori del Real, a spasso con la coppa per le strade di Madrid al seguito dei propri beniamini. A preoccupare, però, sono anche le parole di Diego Simeone al termine della finalissima di Milano. "Sono orgoglioso dei miei calciatori, hanno fatto uno sforzo straordinario, abbiamo disputato una grande Champions. Abbiamo avuto l'opportunità di pareggiare e di stare di più in partita, hanno dato il massimo, è stato uno sforzo tremendo. Ho detto ai miei giocatori di non piangere, perchè questo è il destino e il destino non era dalla nostra parte". Quindi una sinistra riflessione sul futuro: "Dopo due finali pareggiate entrambe nei tempi regolamentari e perse in questo modo, è necessario fare un bilancio. Devo andare a casa e guarire le mie ferite. Sono comunque fiero di quanto abbiamo fatto". Porte aperte all'addio? Forse.