Serie B, Cesena-Spezia: le probabili formazioni

Morale molto alto in casa Cesena, considerando l’andamento recente della squadra e la distanza di un solo punto dal secondo posto, occupato dall’Empoli. Il tecnico nella seduta di ieri ha fatto svolgere ai suoi ragazzi un lavoro di forza in palestra, una parte atletica, difesa contro attacco e una partitella finale con l’aggiunta di alcuni ragazzi della primavera. Ha partecipato regolarmente alla seduta d’allenamento Volta, De Feudis ha continuato il suo lavoro parziale, mentre Bangoura ha svolto del lavoro differenziato a causa di un affaticamento muscolare. In casa Spezia, non saranno a disposizione per infortunio Bianchetti e Madonna, mentre Seymour e Schiattarella guarderanno la partita dalla tribuna a causa di una squalifica, così come Ferrari, che era diffidato ed è stato ammonito nell’ultima gara con il Padova. In difesa rientra dall’infortunio Andrea Lisuzzo. Devis Mangia ha parlato così in conferenza, come riportato dal sito ufficiale dello Spezia: “In settimana abbiamo lavorato su qualche soluzione da adottare venerdì; avremo qualche assente sia per squalifica che per problemi fisici: Bianchetti, Madonna e Rivas e cui si è aggiunto Datkovic, che ha un problema al retto addominale riscontrato nel corso della gara contro il Padova, e Carrozza, non disponibile causa influenza. Anche Bellomo non è stato bene e non è al meglio, ma lo portiamo con noi. Tra i convocati anche i giovani Bastoni e Ceccaroni. Cambieremo qualcosa, ma quello che mi ha fatto molto piacere è la disponibilità e la voglia dimostrata dai ragazzi; di opzioni ce ne sono, e noi sceglieremo quella che meglio si adatta alle caratteristiche della gara che andiamo ad affrontare. Le difficoltà generali saranno occasione per qualcuno che magari ha avuto meno spazio di poter dare il suo contributo; i ragazzi hanno sempre avuto un atteggiamento molto positivo, ora potranno metterlo in campo. Indipendentemente da chi va in campo, il nostro atteggiamento deve essere quello di andare a giocare la partita; se non basta il 100% allora metteremo in campo il 110% di ognuno di noi”

Andrea Propato