23/02/2014 17:04
MILANO – Il terzo indizio non arriva, la prova che l’Inter è davvero guarita non c’è. Dopo due vittorie di fila i nerazzurri pregustavano il filotto giusto a San Siro contro un Cagliari dilaniato da crisi e polemiche, con la panchina di Lopez che sembrava ancora ballerina, ma hanno fatto male i conti. Il pari finale per 1-1, frutto di due lampi a cavallo dei due tempo, condanna le rinnovate ambizioni di Mazzarri che ha ancora parecchio da lavorare e dà una boccata d’ossigeno preziosa ai sardi che non hanno rubato nulla. Pesa più l’assenza di Hernanes nell’Inter che non quella di Conti in un Cagliari che non mostra timori reverenziali e che nel primo tempo blocca l’offensiva nerazzurra senza troppi affanni. Al brio di Guarin e Jonathan non fanno da contraltare Palacio e Milito, né Alvarez, al rientro dopo il lungo stop, trova il passo giusto nell’inedito ruolo di centrocampista. Sono invece le accelerazioni di Ibarbo a mettere in ambasce la difesa interista, in particolare Juan Jesus, costretto spesso a ricorrere alle maniere forti. Così per 45’ spicca l’impotenza offensiva dell’Inter che si limita a un possesso palla sterile mentre il Cagliari prima sfiora il vantaggio in contropiede con Vecino che fa tutto bene tranne la conclusione finale e poi trova il gol del vantaggio a 5’ dall’intervallo. Percussione di Ibarbo interrotta da un mani di Juan Jesus: per Russo è rigore e dal dischetto Pinilla non sbaglia. Fortuna per l’Inter che il pari arriva subito dopo l’intervallo. Da Nagatomo a Icardi – subentrato a Milito - sponda in mezzo per Rolando che da due passi trafigge Avramov per l'1-1. Ci sarebbe tutto il tempo per ribaltare il risultato ma serviva un’altra Inter, non quella incostante e macchinosa vista oggi così il Cagliari ha buon gioco a proteggere il risultato e l’unico vero rischio lo corre a pochi minuti dalla fine quando Icardi colpisce in pieno la traversa con un colpo di testa su cross di Nagatomo. Poco per sperare di portare tre punti a casa.
INTER (3-5-2): Handanovic; Rolando, Samuel, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Kuzmanovic (Botta dal 34’ st), Alvarez (Kovacic dal 22’ st), Nagatomo; Palacio, Milito (Icardi dal 1’ st). A disp: Castellazzi, Carrizo, Zanetti, Andreolli, Cambiasso, Taider, Ranocchia, D'Ambrosio. All. Mazzarri.
CAGLIARI (4-3-1-2): Avramov, Dessena, Rossettini, Astori, Avelar; Ekdal, Cossu (Perico dal 33’ st), Vecino; Adryan (Eriksson dal 12’ st); Ibarbo, Pinilla (Nenè dal 26’ st). A disp. Silvestri, Sau, Cabrera, Del Fabro. All. Lopez.
Arbitro: Russo di Nola
Marcatori: Pinilla su rig. (Ca) al 40’ pt, Rolando (I) al 6’ st
Note: Ammoniti Juan Jesus (I), Dessena (C), Vecino (Ca), Ekdal (Ca), Ibarbo (Ca)