29/03/2019 08:11
Il tema dell'addio a San Siro per realizzare un altro stadio a Milano continua a dividere tifosi ed addetti ai lavori. Luca Serafini, nel suo editoriale su Milannews, si espone e scrive: "La tifoseria è in ebollizione rispetto all'ipotesi della demolizione. Da una parte, con il cuore a pezzi e senz'altro ancora tormentato dai dubbi, prevale in me il realismo di una struttura per molti versi inadeguata alle esigenze del futuro prossimo: logistica, tecnologia, parametri e concezione fanno di San Siro un impianto antico. Dall'altra parte però ci sono scenari assolutamente insopportabili, inaccettabili che vanno in direzione assai lontana rispetto alla reale natura di questo epocale cambiamento. In testa agli interessi dello sport, del calcio e della storia milanese, vi sono infatti demagogie politiche aberranti come quella esposta dal sindaco Sala. L'unico sindaco al mondo che pubblicamente riveli di non voler rinunciare ai denari dei suoi club, anteponendo l'orticello a qualsiasi altra argomentazione plausibile. Poi, c'è la sconcertante condizione inderogabile per cui Inter e Milan "devono" avere uno stadio unico, altro caso senza corrispondenza sul resto del pianeta in quelle grandi città dove vivono 2 club così importanti. La mia idea finale, irrevocabile, è che mi inchinerò alla logica della demolizione di San Siro soltanto il giorno in cui il Milan potesse costruirsi il suo stadio, la sua casa. Al di là di ogni ragionevole cavillo tecnico, burocratico, politico eccetera. Sono pronto a sostenere qualsiasi forma di protesta, qualsiasi iniziativa collettiva che abbia questo scopo".