Roma, il motivo dell'esclusione di Dzeko a Verona

Perché Fonseca ha portato Dzeko a Verona ma non l'ha fatto giocare neanche per un minuto pur non avendo attaccanti di ruolo? Da due giorni la domanda rimbomba nella testa dei tifosi della Roma. Si sa che tra i due non corre più buon sangue da tempo, l’allenatore portoghese non aveva gradito le critiche pubbliche successive all’eliminazione contro il Siviglia (si dice che ci sia stato un "acceso" confronto tra il bomber e il tecnico a fine gara), concordando con la società la cessione del capitano e di Kolarov ma Fonseca al Bentegodi avrebbe voluto impiegare Dzeko.

Decisivo il faccia a faccia in albergo

L'allenatore l'ha convocato per la prima del campionato con l’idea di farlo giocare almeno un pezzo di partita. Ma, come si legge sul Corriere dello sport, dopo un colloquio privato in albergo ha capito che interlocutore non era esattamente concentrato sulla partita. E così ha deciso di escluderlo per rispetto del gruppo. Dzeko, che ha saltato l’allenamento finale sul prato del Bentegodi desinato alle riserve, conta di giocare Roma-Juventis domenica prossima. Ma non con la maglia della Roma.