Roma, Garcia pizzica: Difesa ottima nonostante rigori inesistenti

C’è chi usa il fioretto e chi la spada nelle schermaglie dialettiche. Allegri con la Roma è andato di fino, perché nell’intervista dell’altro giorno ha tessuto le lodi della squadra giallorossa riservando la bacchettata solo alla fine (“Certo, con tutte le aspettative che hanno se arrivano secondi è un fallimento”). Garcia invece sa usare anche la clava se necessario e dopo aver finto di non replicare al tecnico della Juventus ("Non abbiamo bisogno di dichiarazioni di esterni per avere la pressione, la fame e la voglia di vincere tutte le partite. Siamo ambiziosi ma l'unica gara che conta ora è quella di domani") ha rivoltato la frittata nel parlare della retroguardia giallorossa, che sarà ancora priva di Maicon oltre che di Castan che deve operarsi: “In difesa siamo un po' stretti anche se siamo la seconda miglior difesa in Serie A avendo subito 2 rigori inesistenti e un gol in fuorigioco".‏ I numeri dicono che ultimamente la Roma fa fatica in trasferta ma Garcia ha pronti gli alibi: "Quando si gioca due volte col Bayern Monaco è difficile per tutti i club e non solo per la Roma. Se facciamo un bilancio solo con le loro sfide, è difficile avere un bilancio positivo. A parte il primo tempo col Napoli, sono soddisfatto della mia squadra: 8 vittorie in 11 partite non è male. Poi vedremo come andrà a finire a Mosca ma non è il momento di parlare di questo". Gli obiettivi non sono cambiati: “L'obiettivo è qualificarsi per la prossima Champions, l'ambizione è vincere lo Scudetto. Avremo gare importanti prima di Natale. La prossima gara è quella più importante, poi avremo la Champions. Ho detto ai calciatori che giocheremo 7 finali". Un problema in più per la Roma sarà la Coppa d’Africa che porterà via per un mese Keita e Gervinho: "Sono contento per Keita e Gervinho. Sappiamo che a gennaio avremo questi due calciatori in meno e dobbiamo valutare questa cosa”. Garcia si esprime anche sulla polemica di Conte, che chiede più tempo per gli stage: “Sul fatto degli stage per la Nazionale non è una cosa di oggi, è normale che un allenatore di club non gradisce e il ct vorrebbe i giocatori per più tempo. Per il momento c'è una regola e ci dobbiamo adattare, se cambierà ci adatteremo".Sul mercato appena un cenno: ‏"Parlo con Sabatini ogni giorno, valuteremo se ci sarà da fare qualcosa a gennaio. Gli infortunati e la qualificazione in Europa saranno da valutare. Walter lavora in ogni momento non solo in difesa e lo fa e bene per il futuro della Roma e sono tranquillo. Vediamo se è meglio avere un'aggiunta di giocatori o se dobbiamo mandare in prestito qualcuno. La rosa che mi preoccupa per il momento è quella che manderò in campo domani".‏

Stefano Grandi