Roma, Garcia: Contro la Samp vedremo dei “lupi incazzati”

La rabbia e l’orgoglio di Rudi Garcia si bilanciano: il tecnico della Roma è ancora furioso per il ko in coppa Italia contro il Napoli ma non ci sta a sentir parlare di scelte sbagliate e non condivide le critiche che in questi giorni hanno scosso la capitale. Il tecnico francese è convinto del riscatto immediato nella gara di domani contro la Sampdoria e dal cilindro di frasi-cult ne tira fuori altre due. Prima parla di “lupi incazzati” che si vedranno domani in campo poi, dopo l’ormai celebre “abbiamo rimesso la chiesa nel villaggio” ripesca dal suo repertorio un altro messaggio francese a proposito delle scelte che rifarebbe o no contro il Napoli: “In Francia si dice  'aprire le porte già aperte'. Dopo il risultato è facile parlare. Io sono uno che pensa che ogni allenatore quando fa una scelta crede che sia la più giusta. Quel momento conta, non due anni fa, tre anni fa. Io guardo avanti, la scelta importante va fatta per la Sampdoria e quando la farò sarà quella giusta. Faremo in modo di vincere. Rispetto la Sampdoria, ma noi non guardiamo contro chi giochiamo. Loro hanno delle qualità, è evidente, ma noi dobbiamo concentrarci sul nostro gioco. Dobbiamo mettere la rabbia che abbiamo dopo Napoli. Domani vedremo dei lupi incazzati”. Che giocheranno però con le curve chiuse: “Vedremo come andrà il ricorso. Per noi non cambierà nulla, giocheremo per vincere e per andare avanti. Non deve cambiare l'atteggiamento della squadra, o forse lo cambia e lo migliora. Vincere anche per chi non può venire allo stadio”. Mancherà Totti ma Garcia è sereno: “In due partite 26 tiri dicono le statistiche. Dobbiamo continuare così, ma dobbiamo anche migliorare nei tiri. Non dobbiamo però avere un'analisi stretta della situazione, abbiamo vinto segnando 10 gol e prendendone uno nelle ultime 4 partite. Dobbiamo fare in modo di crederci, quando la squadra prepara bene le occasioni poi le concretizza. Domani lo faremo. Destro è pronto. Quando un attaccante non ha occasioni bisogna preoccuparsi, ma lui ha solo bisogno di un gol domani per tornare al livello che conosciamo. E' tornato facendo quattro gol. Senza Francesco non bisogna dire nulla. Con lui è meglio, ma non ci sarà. E' solo una botta e tornerà velocemente con noi. Con la Samp abbiamo già giocato contro di lui, conta solo vincere”. La ferita del San Paolo brucia ancora ma Garcia spiega: “Già da prima della doppia gara sapevamo che era possibile andare in finale, ma era anche possibile non andarci. Il Napoli ha qualità. Dopo la gara ho fatto come sempre un'analisi video della gara. Ora sono positivo al 200% della squadra, che ha dimostrato da 7 mesi di dare sempre il meglio. Può succedere che in una partita gli episodi non sono favorevoli. Ora bisogna giocare bene e con fiducia domani, senza dimenticare quello che abbiamo fatto prima. Così vinceremo domani”.