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Rizzoli: Ecco che abbiamo spiegato su mani Mertens e gol Mandzukic

15/01/2018 16:46

Rizzoli: Ecco che abbiamo spiegato su mani Mertens e gol Mandzukic |  Sport e Vai

Importanti risposte sono state date dai vertici arbitrali nella sede della Lega di Serie A a Milano nell'ambito dell'incontro tra gli arbitri e gli allenatori: VAR come tema. Nicola Rizzoli, Marcello Nicchi e Roberto Rosetti hanno tenuto una conferenza stampa per parlare degli argomenti affrontati relativamente al VAR e sono stati analizzati diversi episodi. Molti riguardano Juve e Napoli. Rizzoli sul fallo di Rugani su Lapadula durante Genoa-Juve, seconda d'andata, ha spiegato: "Il penalty non era stato visto e la decisione è stata giustamente cambiata ma non è stata valutata la precedente posizione di fuorigioco dell'attaccante. Abbiamo sbagliato e lo abbiamo ammesso. Come abbiamo già detto serve esperienza e in futuro cercheremo di non far succedere più una cosa del genere. Grazie alle nostre immagini abbiamo delle telecamere molto precise, con le linee tracciate che sono molto meglio rispetto a quelle che siamo abituati a vedere in TV. Nella sfida tra Atalanta e Juventus, in occasione del gol annullato a Mandzukic abbiamo lavorato molto bene, riguardando l'azione fin dal momento del fallo di Lichtsteiner su Gomez". Rizzoli poi ha aggiunto: "Abbiamo analizzato anche i nostri errori. In tutto sono stati 11, sulle 60 correzioni fatte: una volta era fuori dal protocollo, quando l'arbitro ha fermato il gioco in anticipo, una riguarda l'attacking phase possession, due fuorigioco, un rigore e sei falli di mano. Degli 11 errori sette hanno influenzato il risultato. Senza VAR ci sarebbe stato il 5,6% di errori mentre con la tecnologia siamo arrivati all'1%. Il nostro obiettivo è quello di arrivare praticamente a zero ma l'1% è certamente accettabile”.I falli di manosono un altro tema caldo: “Queste situazioni sono molto complicate e si deve valutare la volontarietà e l'intenzionalità. Se un giocatore vuole prendere la palla con il corpo si ha la punibilità, visto che si voleva creare ostacolo, e nel caso in cui la colpisca col braccio si deve fischiare. Nel caso contrario la situazione è diversa perché si propende per la non punibilità. L'arbitro descrive sempre ciò che vede prima che l'azione venga rivista al VAR. In Inter-Sampdoria Rocchi aveva concesso un rigore per fallo di mano di Skriniar ma poi ha cambiato idea dopo aver rivisto, mentre in Crotone-Napoli il braccio di Mertens è stato valutato attaccato al corpo ma probabilmente si sarebbe dovuto rivedere le immagini. L'arbitro deve prendersi il tempo necessario: è più importante la decisione corretta rispetto al tempo impiegato. Per quel che riguarda le proteste abbiamo ribadito il fatto che non si può richiedere il VAR e nel caso un giocatore o un allenatore lo faccia verrà punito. Gli arbitri, quando potranno, daranno anche delle spiegazioni ai tecnici e ai calciatori. Non ci nascondiamo dietro gli errori, li abbiamo fatti e lo abbiamo ammesso ma cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno. Gli italiani sono stati chiamati per fare gli stage prima del Mondiale in Russia". Su come è stato valutato il fallo di mano di Mertens a Crotone, Rizzoli ha detto: "Ne abbiamo discusso serenamente. L'arbitro ha valutato il braccio attaccato al corpo e non punibile. Il VAR deve verificare ciò che l'arbitro ha visto. Dove si nota l'incongruenza il VAR deve comunicare diversamente all'arbitro. In quel caso si sarebbe forse dovuto valutare diversamente ma il regolamento, sui falli di mano in particolare, è veramente complicato. Gli allenatori hanno condiviso. Non abbiamo le immagini per poter valutare anche il braccio di Bernardeschi in Cagliari-Juventus ma presto lo faremo. Anche in Fiorentina-Atalanta è stato commesso un errore nella trattenuta su Astori ma è stato dettato dall'inesperienza. L'arbitro ha visto una cosa e non è stato corretto dal VAR".

 


Tags: Crotone rizzoli mertens

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