Ribery al veleno: Pallone d’oro una decisione politica

Quel terzo posto al Pallone d’oro dello scorso anno, che pensava di aver meritato, gli è rimasto ancora sul groppone. Franck Ribery è tornato sul trofeo Fifa-France Football parlando alla Bild e lanciando accuse precise: “Ho imparato tante cose quella sera, al mio arrivo dissi a mia moglie che avrei perso sicuramente. Vidi Blatter accogliere Cristiano Ronaldo con gioia e abbracci, tutta la sua famiglia era presente: erano 20 o 30 di loro. Non sono uno stupido, ho capito che avrebbe vinto lui”. Quest’anno in lizza ci sono due suoi compagni del Bayern come Neuer e Robben ma Ribery è scettico sulle loro possibilità di vittoria: “Lo meriterebbero eccome, Neuer ha vinto tutto ed è un bravo ragazzo, per niente arrogante e Robben ha fatto una stagione fantastica e un grande Mondiale ma il Pallone d’oro va ancora al miglior giocatore? Non credo proprio, è una faccenda politica. Nel 2006 Cannavaro lo vinse solo perché era campione del Mondo. Io comunque non sono geloso, quel premio non significa niente per me. Sono orgoglioso di quel che ho a Monaco, ascoltare 70mila spettatori all’Allianz Arena che gridano il mio nome mi fa venire la pelle d’oca. E posso tornare a casa felice”.

Stefano Grandi