Qualificazioni Mondiali: Italia-Spagna 1-1, De Rossi salva gli azzurri

Italia-Spagna

Ventura spezza un tabù - aveva sempre perso allo Juventus Stadium - ma l'Italia non riesce a battere la Spagna, che difende il suo record nelle qualificazioni mondiali: non perde da 55 partite. Finisce 1-1 ed è un punto prezioso per gli azzurri, a lungo sotto nel gioco e poi anche nel risultato, dopo un incredibile svarione di Buffon. Nel finale il coraggio dei nuovi entrati Immobile e Belotti e la freddezza dal dischetto di De Rossi, a segno nella serata delle sue 100 presenze in azzurro, evitano che il cammino verso la qualificazione a Russia 2018 si complichi irrimediabilmente.  

Italia-Spagna: avvio in sofferenza

Ventura lancia Romagnoli in difesa e Montolivo a centrocampo, lasciando in panca Verratti. In attacco c'è il collaudato duo Eder-Pellè. Spagna disegnata da Lopetegui con il 4-3-3. Iniesta detta i tempi del gioco, Diego Costa è il centravanti supportato sulle ali da David Silva e Vitolo. L'avvio di gara degli spagnoli è arrembante. Il pressing alto e l'abilità al palleggio delle Furie Rosse costringono gli azzurri sulla difensiva. Primo tiro in porta all'11': Buffon blocca il sinistro di Iniesta. L'Italia fa muro, ma non riesce a ripartire e rischia quando perde palla sulla propria tre quarti, cioè quasi ad ogni azione. Al 25' nuovo pericolo: sponda di Ramos e colpo di testa da due passi di Pique tra le braccia di Buffon. La Spagna perde per infortunio Alba (al suo posto Nacho), l'Italia Montolivo, sostituito da Bonaventura. L'intervallo ha il sapore della liberazione per gli azzurri, in evidente difficoltà. 

Italia-Spagna: botta e risposta

L'atteggiamento prudente (eufemismo) accompagna l'Italia anche in avvio di ripresa. La Spagna insiste ed al 10' passa con pieno merito, sfruttando una clamorosa papera di Buffon. Il portiere della Juventus manca il pallone in uscita fuori dall'area, consentendo a Vitolo - lanciato da Busquets - di appoggiare nella porta sguarnita. Lo svantaggio, se non altro, scuote dal torpore gli azzurri. Immobile entra al posto di Pellé, che non la prende bene, e l'Italia guadagna metri: proprio Immobile sfiora il pari su corner, su sponda di Eder. L'arbitro grazia Diego Costa, che calcia il pallone lontano a gioco fermo (era già ammonito) e Lopetegui corre ai ripari sostituendo l'attaccante del Chelsea con Morata. Vitolo si divora lo 0-2 in contropiede e Ventura decide di giocarsi il tutto per tutto: dentro Belotti al posto di Parolo, Italia con il 3-4-1-2. Al 37' l'attaccante del Torino mette in area per Eder, steso da Ramos. Rigore per gli azzurri, concesso con qualche titubanza dall'arbitro, e De Rossi dal dischetto spiazza De Gea. Ci sarebbe un altro giallo per il difensore del Real, ma il direttore di gara tedesco se lo dimentica. La Spagna accusa il colpo e nel finale gli azzurri provano addirittura a vincere. Immobile, attivissimo, sfiora il gol col sinistro, ma sarebbe stato francamente troppo. Uno a uno. Albania in testa al girone, Spagna e Italia ad inseguire.     

Rino Dazzo