Pioli: Deluso da comportamento Kalinic, l'Inter ha grandi qualità

Senza più Kalinic, ma con un Simeone in più e tanta voglia di fare lo sgambetto alla sua ex squadra. Stefano Pioli aspetta con ansia il debutto della sua Fiorentina in quella San Siro che era sua fino a qualche mese fa. Non è stato un mercato facile per i viola ma forse il peggio è alle spalle anche se resta l'amarezza per il bomber croato: Per la società e per il ragazzo, ma più in generale per tutti, prima risolviamo questa situazione meglio è. Certo è che per la professionalità i comportamenti dovevano essere altri ed evidentemente in questo caso qualcosa non è andato. La squadra ora è abbastanza completa. Sono arrivati i giocatori che cercavamo: giovani, talentuosi e motivati. Ora sarà il campo a dire se la squadra è l’altezza. Le prime giornate di campionato sono insidiose per tutti, forse per noi un po’ di più, ma ci siamo preparati per fare bene fin da subito”. Anche grazie all'arrivo di Simeone: “Simeone l’ho trovato molto carico ed entusiasta, così come il resto del gruppo. Sono convinto che abbiamo fatto un ottimo lavoro e che presto ne raccoglieremo i frutti. Voglio un squadra ambiziosa, che punti a vincere ogni singola partita. Il piazzamento finale è difficile da preventivare perché abbiamo cambiato molto. Sono arrivati ragazzi giovani, talentuosi e con voglia di fare. A San Siro, come nelle altre partite, cercheremo soprattutto di essere una squadra ordinata”. Affrontare subito l'Inter è uno stimolo in più: “Personalmente sono emozionato perché inizia un nuovo campionato. C’è curiosità per vedere che risultati ci potrà dare il lavoro svolto nel pre-campionato. Queste sono le mie emozioni, di quelle dei miei ex giocatori, sinceramente, mi interessa poco. Loro hanno fatto un ottimo pre campionato, vincendo sempre. Hanno spessore tecnico ed un tecnico che ha svolto un lavoro valido. Hanno tante armi a loro disposizione in attacco. Hanno delle qualità, noi cercheremo di mettere in campo le nostre. Si parte sempre da 0-0. Il livello della nostra prestazione dovrà essere di spessore se vorremo portare a casa un risultato positivo. Ho sentito i Della Valle ieri. Non saranno a San Siro, ma spero di vederli presto perché abbiamo bisogno del loro sostegno e della loro vicinanza, che non è mai mancata”.

Stefano Grandi