Pioli: Belotti? Meglio Icardi. Derby di giorno è perfetto

PIOLI TORINO-INTER - Sabato alle ore 18.00 l'Inter affronterà il Torino all'Olimpico, ed è chiamata alla difficile riconferma dopo le belle prestazioni contro Cagliari e Atalanta, in cui ha realizzato 12 gol e ottenuto 6 punti. Stefano Pioli presenta i rischi del match contro Belotti e compagni, nella classica conferenza stampa della vigilia al Suning Training Centre. "Il Toro è una grande squadra che gioca un bel calcio, soprattutto in casa - mette in guardia il tecnico nerazzurro - ha un bravo allenatore capace di stimolare i calciatori, ed ha grandi qualità offensive e singoli che fanno la differenza. Davanti al loro pubblico hanno perso solo una gara contro la Juventus, quindi sarà tosta. Noi però siamo in un gran momento, lo sento, e lavoriamo per proseguire su questa strada. Conta l'interpretazione della gara, la voglia e l'inensità, tutte caratteristiche che ho visto durante la settimana d'allenamento".

Con il rientro di Brozovic, e la consacrazione di Banega, Pioli deve fare i conti con problemi di abbondanza: "E' bello poter fare delle scelte anche se difficili. Tutti stanno bene ed è un vantaggio da sfruttare. Farò le mie scelte e metterò in campo la migliore formazione possibile per portare a casa la vittoria. Brozovic è un centrocampista completo, e come i grandi giocatori non ha un ruolo specifico, ma può ricoprire diverse zone del campo. Ever non lo scopriamo certo oggi, ha qualità invidiabili e indiscutibili, ed è sempre stato umile e bravo nel lavorare sodo con caparbietà". Sulla sfida personale tra Belotti e Icardi, il tecnico non ha dubbi: "Mauro è formidabile e ha tutte le carte in regola per vincere la classifica cannonieri".

I tifosi si sono schierati a favore del tecnico inneggiandolo a San Siro, e questo non accadeva dal 2010: "Sono molto emozionato per l'affetto ricevuto. E' un ulteriore stimolo a fare meglio e a lavorare tutti insieme molto concentrati. Io cerco di essere sempre me stesso nel rapporto con la gente, ed è chiaro che non puoi piacere a tutti: in passato mi è capitato, ma bisogna andare avanti con professionalità. Ora passa tutto dalle prossime gare e sarebbe un peccato se le vittorie ottenute fino a questo momento poi non servissero alla fine per la Champions. Tireremo le somme solo il 28 maggio, consapevoli del fatto che potranno non bastare 80 punti per l'obbiettivo finale.

Infine una battuta sul derby del sabato di Pasqua alle 12.30: "A me piace tantissimo giocare di giorno, soprattutto quando lo stadio è pieno e c'è entusiasmo. Poi il derby è una gara di livello mondiale e ben venga se la vedranno tante persone in più".

Valter Spada