Per Sconcerti l'Inter deve fare esperienza ma ha un gioiello

Per Mario Sconcerti è stata giusta l'eliminazione dell'Inter in Champions. L'editorialista del Corriere della Sera scrive: "Non è stata fortunata, ma non si possono perdere tre partite su sei. Non è la gara di ieri che la elimina, è questa regolarità del male, una disuguaglianza abbastanza netta rispetto agli avversari europei. L’Inter ha caratteristiche che contro avversari tecnici la costringono alla difficoltà. È successo con la Juventus, due volte col Barcellona, ma è successo anche con la Roma pochi giorni fa. Non è un incidente di percorso, è la prova di una qualità diversa, l’Inter non è ancora a quest’altezza. Non ha sufficiente qualità di gioco per fermare il palleggio dei buoni avversari. La forza dell’Inter è comunque nella qualità degli attaccanti.

Lautaro ha giocato ieri una partita eccezionale, senza un errore e contro un avversario al suo livello, Todibo. Credo non ci siano attaccanti migliori alla sua età, Ansu Fati è bravissimo in generale, ma non è ancora paragonabile. Rispetto alla stagione scorsa Lautaro è cresciuto tanto, ha una pericolosità costante, un’arte di uscire vincente dal contatto con gli avversari che prima non aveva. E trova subito il tiro cattivo.

L’Inter è una squadra ancora piena di spigoli che in Italia però basta e avanza...Forse farà bene anche essere usciti dalla Champions, non era la strada giusta. Meglio giocare in Italia e fare esperienza internazionale con l’Europa League".