Parma, Donadoni: Visto? Non siamo noi a falsare il campionato

Nessuno alla vigilia forse avrebbe scommesso su un risultato positivo del Parma a Roma ma lo 0-0 dell’Olimpico suona come uno schiaffo a chi ha sempre parlato di campionato falsato. Può gonfiare il petto Donadoni che dice: “Avevamo voglia di dimostrare qualcosa. Chi scende in campo non falsa il campionato, è più facile che falsi il campionato chi sta seduto in poltrona. Credo sia giusto dirlo e sottolinearlo. I ragazzi hanno raccolto quanto era giusto, visto che continuano ad allenarsi e a fare il loro mestiere. Tutti sentono il diritto di dire cose lontane dal nostro modo di ragionare, ma non dovrebbero chiedere a noi di onorare il campionato visto che lo abbiamo sempre fatto finora. I ragazzi hanno dignità, proveremo a salvarci fino a quando la matematica ci condannerà alla retrocessione. Sono felice per i miei calciatori". Un messaggio chiaro e rivolto a tutti, insomma: questo Parma non smobilita nonostante tutto:"Dire che la classifica è colpa di altri sarebbe un errore, abbiamo le nostre responsabilità. Abbiamo avuto molte defezioni in questi mesi, quando avremo tutti a disposizione avremo più chance. Abbiamo messo in campo determinazione e grinta, i ragazzi si meritano questo risultato. Continueremo così. I nuovi innesti daranno una mano, non hanno vissuto le difficoltà della prima parte di stagione ed è positivo per il loro rendimento. Il gruppo però è unito, distribuendo energie e sforzi. In queste ultime gare, analizzando le prestazioni, non siamo mai stati molto fortunati. Alcune decisioni sono interpretate sempre in maniera univoca, questo ci lascia l'amaro in bocca. Abbiamo gli stessi diritti di squadre come Roma, Juve, Inter e altre formazioni. A volte c'è questo atteggiamento da rassegnati, quando invece non dovrebbe essere così". Poi la chiosa sulla situazione societaria:"Non c'è nulla di nuovo, in questi mesi abbiamo sentito tante parole e subito tante situazioni. Purtroppo non dipende da noi, a me Manenti ha detto che avrebbe risolto la situazione al 99%. Va riconosciuto al presidente di aver messo la faccia e di aver detto cosa vuol fare. Abbiamo sentito tante chiacchiere, dobbiamo dare credito alla nuova presidenza. Poi vedremo i risultati".

Stefano Grandi